CHIUSI. Nuove Acque ha aperto una voragine in una via del rione Carducci, situato tra il centro storico di Chiusi e lo scalo.
Tutto è cominciato da un guasto alle fognature, lamentato da un abitante della zona, nei pressi di via Ferrer. L’intervento di Nuove Acque ha verificato un punto la rottura di un tratto di acquedotto, con una forte perdita di acqua ad una certa profondità: circa 4 metri e 50 centimetri. Non si è trattato di un normale tubo a forarsi, ma di un collettore per acque nere destinate alla depurazione prima di scaricarsi nel lago, inserito in un livello profondo per mantenere la giusta pendenza media. La perdita di acqua ha provocato un vuoto di terreno, una specie di grotta, e l’inevitabile fragilità della via soprastante. È stato facile, a quel punto, verificare la gravità della situazione: ai tecnici non è rimasto che aprire una buca profonda alcuni metri e larga quasi quanto la strada, all’altezza di via Fratelli Rosselli, nel tentativo di riparare la tubazione. Quindi si è preferito un intervento laterale, lungo una piccola scarpata, per operare più facilmente.
Si può dire che l’intervento di Nuove Acque sia stato risolutivo, perché ha scongiurato una possibile apertura di una grande buca in un altro momento, con un potenziale pericolo. Sono intervenuti anche i tecnici del Comune e si è scavato per un intera giornata, anche sotto la neve, per aspirare la massa di acqua sommersa, e cercare di individuare i punti dove aggiustare la condotta. In via temporanea è stato inserito un grande tubo verticale, per convogliare le eventuali perdite. L’intervento di Nuove Acque e del Comune è stato tempestivo e provvidenziale. Si sta già lavorando per riempire la voragine: al più presto sarà ripristinato il piano stradale e riaperto il traffico.