Il cortometraggio è sul mondo del Palio
“Il cortometraggio – commenta Giovanni Mezzedimi, già partecipante al Festival di Cannes 2012 nella sezione Short Film Corner – utilizza un linguaggio contemporaneo per raccontare un aspetto della vita di Siena e riflettere sulle stratificazioni della sensibilità umana, cercando di potenziare la memoria di un’identità collettiva. Con quest’opera si vuole creare una relazione tra il territorio, la tradizione e il mito attraverso la dimensione della responsabilità creativa di alcune eccellenze, che diventano così espressione della senesità riconosciuta in campo nazionale e internazionale”.
Il film narra del dramma interiore vissuto da un vecchio fantino nelle ore prima di subire un trapianto di cuore che lo porta a cercare, forse a sognare, di correre ancora un Palio e rivivere la Piazza del Campo, “unico palcoscenico dove affrontare la morte”.