Valentini dovrà scrivere priorità e linguaggi nuovi, a partire dalla discontinuità, per interpretare il cambiamento che chiedono i senesi
CHIUSI. “Con Bruno Valentini candidato sindaco di Siena il Pd ha l’occasione di cambiare davvero. Esprimo grande soddisfazione per il risultato ottenuto dal “nostro” candidato renziano – commenta Stefano Scaramelli, Sindaco di Chiusi e coordinatore dei Comitati Renzi della Provincia di Siena – lo abbiamo appoggiato e sostenuto per le sue idee e per la sua adesione al progetto di rinnovamento e per la capacità di ricondurre il Pd ad essere ed entrare in sintonia con i cittadini senesi. Ha vinto la voglia di cambiare il modo di intendere e fare la politica, improntato alla partecipazione di tutti, nelle scelte, nessuno escluso. Ha vinto l’entusiasmo della partecipazione, ha vinto la voglia di partecipare degli elettori del Pd, ha vinto Siena. Adesso, occorre un salto in avanti. È importante, in questo momento, che il Partito Democratico sia unito nel sostegno della candidatura di Bruno, che sappia coinvolgere le migliori energie della città e che la lista del consiglio comunale sia la più ampia e rappresentativa possibile delle varie istanze che emergono dalla società. Importante sarà la collaborazione che Alessandro Mugnaioli, persona seria e competente, potrà dare al progetto. Auspico la sua inclusione e condivisione nella prossima campagna elettorale così come nella squadra che affiancherà Bruno, in perfetto stile Renzi post primarie. Occorrerà avviare anche un forte ricambio della classe dirigente, non per forza di carattere anagrafico, che tutti i cittadini della provincia di Siena hanno richiesto, fin dal dicembre scorso, con le primarie del centro sinistra. Sono stati ben 24.000 gli elettori senesi, il 57% dei votanti della nostra provincia, ad aver votato per l’istanza di cambiamento e di rinnovamento promossa da Matteo Renzi. L’agenda di Valentini dovrà scrivere priorità e linguaggi nuovi, a partire dalla discontinuità, non intesa come un voler rinnegare le cose buone che sono state fatte ma, piuttosto, la necessità di interpretare il cambiamento che chiedono i senesi. Siamo di fronte ad una sfida importante sia per il Pd sia per Siena, come per l’Italia. In questo mese, oltre alla sfida cittadina dove tutte le forze dovranno essere messe in campo per vincere nella nostra città simbolo, saremo tutti impegnati per dare un futuro nuovo al nostro Partito con lo spirito strettamente renziano “Cambiamo il Pd per cambiare l’Italia”!
