SIENA. A nome dei giornalisti senesi, esprimo alla famiglia e alla Contrada della Tartuca il profondo cordoglio di tutti i colleghi per la scomparsa di Giulio Pepi, penna attenta, precisa e pungente che ha saputo raccontare la storia della nostra città in maniera unica, con intelligenza arguta, con quella capacità solo sua di saper vedere le cose sempre da un punto di vista originale.
Pepi, tartuchino doc, che recentemente aveva regalato alla Biblioteca degli Intronati il proprio archivio composto da articoli di stampa, foto commenti personali lettere ed inviti raccolti tra il 1945 al 2000, fu tra i fondatori del Comitato Amici del Palio.
Con quel suo stile da signore di altri di tempi, Giulio Pepi coniugava, in maniera straordinaria, l'amore per Siena e per la sua collettività con l’attività giornalistica e con quella curiosità intellettuale che lo caratterizzava , facendoci crescere tutti quanti nella conoscenza delle nostre storiche tradizioni che rendono unica la città. La sua cultura, ma insieme anche l’ ironia e la misura, fanno di Pepi socio onorario del Gruppo Stampa Autonomo al quale Siena conferì nel 1975 il Mangia d’Argento, un esempio per tutti noi suoi colleghi.
Roberto Romaldo
Presidente Gruppo Stampa Autonomo di Siena
Amici del Palio ricorda con profondo dolore la scomparsa dell' Amico Giulio Pepi, contradaiolo della Tartuca, scomparso in data odierna.
Giulio, dopo essere stato tra coloro che hanno fondato il Comitato Amici del Palio, nel lontano 1947, ha ricoperto la carica di Presidente nelle sedute del 21 Ottobre 1947 e del
13 Giugno 1949 e di Segretario dal 25 Luglio 1949 al 19 Maggio 1950. I Componenti del
Comitato Amici del Palio, unendosi al dolore della famiglia, lo ricordano con profondo affetto.