Il ministro Bondi ha convocato una riunione al Mibac per la costituzione di una Fondazione di diritto privato per la gestione del sito archeologico
Pompei. (Adnkronos/Ign) – C’è stato un nuovo crollo nell’area degli scavi archeologici di Pompei. Lo conferma all’ADNKRONOS la soprintendenza archeologica di Napoli e Pompei. Il ministro dei Beni culturali Sandro Bondi invita a “circostanziare con prudenza l’accaduto ed evitare ogni inutile allarmismo”. “La situazione a Pompei – evidenzia – è continuamente monitorata dai tecnici della Soprintendenza, con i quali sono in costante contatto avendo ricevuto ogni rassicurazione su quanto avvenuto: il cedimento non ha riguardato né coinvolto alcun manufatto di rilievo o di pregio storico, artistico o archeologico”.
Bondi, si legge in una nota, è stato informato dalla direzione degli scavi archeologici di Pompei “riguardo l’entità del cedimento avvenuto questa mattina all’interno della Casa del Moralista, che ha riguardato un tratto di mura di cinta in tufo e calcare già crollato nel corso dei pesanti bombardamenti dell’aviazione statunitense nella notte tra il 19 e il 20 settembre 1943 e completamente rifatto all’indomani della guerra. La causa è da attribuirsi alle incessanti piogge di questi giorni che stanno interessando il Meridione e in particolare la Campania e pertanto il ministro ha dato incarico al Soprintendente e al direttore dei lavori di continuare nell’opera di monitoraggio del sito”.
Il muro crollato, informa in una nota la Soprintendenza speciale per i beni archeologici di Napoli e Pompei, ”proprio quest’anno, era stato oggetto di un intervento di consolidamento e messa a piombo ed era stato inoltre protetto con viminate sistemate su terrazzamenti. La violenza dei fenomeni atmosferici ha travolto le opere di protezione. Nessun pericolo invece si ravvisa per la casa del Moralista stessa“. Intanto il ministro dei Beni Culturali ha convocato, per il pomeriggio di giovedì prossimo, una riunione al Mibac per la costituzione di una Fondazione di diritto privato per la gestione del sito archeologico di Pompei. Lo apprende l’ADNKRONOS da fonti vicine al ministero di via del Collegio Romano.
Da quanto trapela, saranno presenti all’incontro il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, il presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro, il direttore generale del Mibac per la Valorizzazione, Mario Resca, il capo di gabinetto del ministro, Salvatore Nastasi, il segretario generale Roberto Cecchi, il nuovo direttore generale per l’Archeologia Luigi Malnati, il sovrintendente archeologico di Napoli e Pompei, il capo ufficio legislativo Paolo Carpentieri e il notaio Enrico Bellezza, maggior esperto in italia in materia di Fondazioni di diritto privato.