"I candidati alle primarie vorrebbero rifarsi una verginità"
SIENA. Alessandro Mugnaioli e Bruno Valentini, sfidanti alle primarie farsa di questi fine settimana, si prendano un impegno chiaro: i contributi versamenti da Giuseppe Mussari al PD siano restituiti alla Città di Siena, distribuendoli magari ai dipendenti della Cooperativa Solidarietà.
Il primo – Mugnaioli – è, volente o nolente, un fiero scudiero del Ceccuzzi, del quale è stato Assessore. Il secondo – Valentini, ex sindacalista FISAC CGIL del Monte dei Paschi – si è convertito da poco tempo a questa parte, rientrando appieno nella lista dei presunti innovatori dell’ultim’ora, quelli che non sapevano nulla di nulla e non si accorgevano di niente. Peccato che, a sostenerlo, vi siano numerosi supporters del duo Riccaboni – Fabbro o esponenti di quel Partito i cui uomini hanno messo in ginocchio la Città e le sue istituzioni.
Ci troviamo, dunque, dinanzi ad un’intera classe dirigente di un Partito che vorrebbe rifarsi la verginità, prendendo in giro i cittadini, nascondendosi dietro un paravento ed evitando di assumersi umilmente le proprie responsabilità. A costoro va ricordato che in tempi non sospetti c’era – come c’è ancora oggi – chi aveva coraggiosamente denunciato con forza alla cittadinanza questa situazione e veniva, allora, trattato come un pazzo visionario: la Lega Nord Toscana e le Liste Civiche Senesi, la cui esperienza si fonde oggi nel sostegno ad Impegno per Siena ed a Marco Falorni Sindaco.
Noi crediamo che a Siena non ci potrà essere giustizia ed equità fino a quando non verrà sparso sale sul virus del mussarismo, virus da distruggere per sempre. Il cambiamento è possibile solo fuori dal Groviglio e fuori dagli ex DS e Margherita.
Francesco GiustI – Segretario comunale di Siena della Lega Nord Toscana
(Foto Corrado De Serio)
(Foto Corrado De Serio)