
CETONA. Il Comune di Cetona ha deciso di costituire una commissione comunale tutta dedicata al disagio sociale. Appena insediata, la compongono oltre ai consiglieri comunali i medici di base, i carabinieri, i rappresentanti delle associazioni di volontariato e delle strutture socio-sanitarie.
"Una commissione speciale – ci tiene a precisare la presidente Eva Barbanera, consigliere comunale di maggioranza – che vuole essere l’originale risposta del Comune di Cetona a un malessere che può colpire anche piccole realtà come la nostra. La sua costituzione è la risposta a un impegno nei confronti dei cittadini: è uno dei punti previsti dal programma dell’attuale amministrazione comunale. Crediamo sia un dovere delle istituzioni pubbliche studiare e contrastare eventuali episodi di disagio: per questo stiamo investendo tempo e risorse umane nello studio approfondito delle sue cause”.
La commissione ha sia un fine conoscitivo del quadro del malessere che in modo strisciante e a volte subdolo esiste nelle famiglie, sia di raccordo tra i soggetti che sono istituzionalmente impegnati ad affrontare i problemi sociali. Il nuovo organismo prevede la costituzione di un comitato ristretto, con compiti di coordinamento, programmazione dei lavori e approfondimento, composto dalla presidente Barbanera e dai due consiglieri comunali che già fanno parte della commissione, oltre a due membri dello stesso organismo. La commissione dovrà riferire una volta all’anno al consiglio comunale sui fenomeni di disagio, dopo aver svolto un’attività di monitoraggio dei vari fenomeni, nonché la loro evoluzione e l’eventuale efficacia delle azioni predisposte dall’amministrazione. Il lavoro andrà avanti per tutto il mandato amministrativo, quindi per altri quattro anni abbondanti. Per svolgere al meglio la propria funzione, la commissione potrà invitare tecnici, esperti e dirigenti per l’esame di particolari questioni, oppure di avvalersi della collaborazione degli impiegati comunale. Ne fanno parte, oltre alla citata presidente Barbanera, il consigliere di maggioranza Sirio Bussolotti e quello di minoranza Massimo Ceccobao, il presidente della Casa famiglia (azienda speciale dei diritti alla persona) Romano Pizzicori, Enzo Nericci della Confraternita di Misericordia, Giancarlo Isacchi del gruppo donatori di sangue Fratres, Rossana Neri dell’Avis, Ivana Giuliacci del centro sociale e Alberto Corbari del Centro Anziani. Altri membri sono Orsola Penna della scuola dell’infanzia, Massimo Paterni responsabile Sert (in rappresentanza della Società della salute) quindi il parroco di Piazze Don Antonio Nutarelli, i medici di base Donato Pellegrini, Paolo Bezzini e Stefania Gori, il comandante della stazione dei carabinieri Paolo Arcangeli e, infine, l’assistente sociale del distretto socio-sanitario Maria Marchesi. Una compagine nutrita, per una iniziativa inedita, da prendere come esempio di particolare attenzione per un tessuto sociale, figlio delle insicurezze e delle difficoltà del nostro tempo.