L'ateneo si dibatte per cercare di risollevarsi. Va aiutato
SIENA. L’Università di Siena per secoli è stato il fiore all’occhiello per il mondo accademico/scientifico e per gli studenti provenienti da ogni parte d’Italia. Il nostro Ateneo è rinomato per essere stato ai primissimi posti tra le facoltà di Medicina e Scienze economiche e bancarie. Qualcuno considerava la facoltà di SEB di Siena nei primi posti a livello nazionale e migliore anche di quella di Milano.
Siena, oltre all’Università, ha un Ospedale per qualità a livello nazionale ed ha una Banca (terzo gruppo bancario italiano) che, per molti anni considerata fra le prime e più importanti d’Europa, si trova oggi a pagare cara una gestione politica di sinistra inadeguata.
Questo tipo di schieramento politico, che da oltre 65 anni ha governato pervasivamente la città e le istituzioni come fossero proprie, ha commesso dei gravissimi errori politici e gestionali anche nell’Ateneo, portandolo a un pesante indebitamento Il piano di ristrutturazione, dopo la vendita del San Niccolò, dell’Ospedale Santa Maria Le Scotte (liquidità utilizzata per la contabilità corrente e già esaurita) e altri efficientamenti strutturali, ricade pesantemente sul personale, sulla didattica e sui servizi.
I livelli occupazionali dei dipendenti sono stati affrontati con il ricorso ai prepensionamenti e alle mobilità, ma il mancato rinnovo della commessa di servizi, prestati dalla Solidarietà Cooperativa Sociale, ha prodotto purtroppo la perdita di diversi posti di lavoro.
È un vero peccato vedere il nostro Ateneo, così come molte altre istituzioni cittadine, dibattersi per cercare di risollevarsi da una situazione in cui è stato costretto dalla politica di sinistra. L’Ateneo senese, alla luce anche dei dati di una forte contrazione delle iscrizioni, ha bisogno di un rapido risanamento e di portare a termine una progetto che ne rilanci anche l’immagine, rispetto a uno spessore dell’insegnamento che a nostro avviso è rimasto di alta qualità e immutato. Intorno all’Ateneo vivono direttamente o indirettamente migliaia di nuclei famigliari.
Questa importantissima risorse economica, oltreché culturale, va valorizzata e messa al centro del rilancio complessivo della città.
Moderati di Centro Destra per Siena – Sena Civitas
Siena, oltre all’Università, ha un Ospedale per qualità a livello nazionale ed ha una Banca (terzo gruppo bancario italiano) che, per molti anni considerata fra le prime e più importanti d’Europa, si trova oggi a pagare cara una gestione politica di sinistra inadeguata.
Questo tipo di schieramento politico, che da oltre 65 anni ha governato pervasivamente la città e le istituzioni come fossero proprie, ha commesso dei gravissimi errori politici e gestionali anche nell’Ateneo, portandolo a un pesante indebitamento Il piano di ristrutturazione, dopo la vendita del San Niccolò, dell’Ospedale Santa Maria Le Scotte (liquidità utilizzata per la contabilità corrente e già esaurita) e altri efficientamenti strutturali, ricade pesantemente sul personale, sulla didattica e sui servizi.
I livelli occupazionali dei dipendenti sono stati affrontati con il ricorso ai prepensionamenti e alle mobilità, ma il mancato rinnovo della commessa di servizi, prestati dalla Solidarietà Cooperativa Sociale, ha prodotto purtroppo la perdita di diversi posti di lavoro.
È un vero peccato vedere il nostro Ateneo, così come molte altre istituzioni cittadine, dibattersi per cercare di risollevarsi da una situazione in cui è stato costretto dalla politica di sinistra. L’Ateneo senese, alla luce anche dei dati di una forte contrazione delle iscrizioni, ha bisogno di un rapido risanamento e di portare a termine una progetto che ne rilanci anche l’immagine, rispetto a uno spessore dell’insegnamento che a nostro avviso è rimasto di alta qualità e immutato. Intorno all’Ateneo vivono direttamente o indirettamente migliaia di nuclei famigliari.
Questa importantissima risorse economica, oltreché culturale, va valorizzata e messa al centro del rilancio complessivo della città.
Moderati di Centro Destra per Siena – Sena Civitas