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POGGIBONSI. La Regione Toscana, con decreto 1041 del 10 marzo 2010, ha accolto la posizione del Comune e ha sollecitato i componenti di parte regionale della Commissione per la Provincia di Siena a riavviare il procedimento per l'apposizione del vincolo paesaggistico alle aree di notevole interesse pubblico del territorio comunale.
“Come sempre dichiarato pubblicamente – dice l'Amministrazione – e nel rispetto del programma di governo, è nostro obiettivo avviare la revisione degli strumenti urbanistici. Questa nuova fase è già iniziata con l'approvazione nell'ultimo Consiglio Comunale di un documento contentente le linee guida per la gestione partecipata e condivisa della revisione”. Confermando l'intento della precedente Amministrazione volto a tutelare maggiormente le aree di pregio, anche attraverso l'individuazione della miglior forma gestionale per la loro valorizzazione, l'attuale Giunta Comunale ha predisposto tale documento. Il Consiglio Comunale si è impegnato, approvandolo a larghissima maggioranza, a fornire il proprio contributo alla Regione Toscana e ai competenti organismi statali per una migliore definizione del procedimento in atto.
La Regione Toscana ha accolto questa posizione e, concludendo l'iter aperto nel 2008, ha riconosciuto “che il lavoro di istruttoria svolto e le considerazioni che hanno determinato la valutazione della sussistenza del notevole interesse pubblico da parte della Commissione Provinciale e la conseugente pronuncia della proposta da parte della stessa sia valida, fondata e pertinente”, e ha sollecitato la Commisione competente a riavviare il procedimento.
“In questi ultimi anni – dice l'Amministrazione – il quadro di riferimento è mutato ed è stata definitivamente superata la separatezza tra Pianificazione territoriale ed urbanistica da un lato, e tutela paesaggistica dall'altro. A tutti questi nuovi elementi normativi ci adegueremo nel contesto di revisione generale che abbiamo già avviato e che comprende la proposta di dichiarazione di notevole interesse pubblico che quindi sarà considerata in seno al Consiglio Comunale e nell'ambito di tutto il percorso condiviso che coinvolgerà anche i cittadini in linea con l'atteggiamento tenuto e suggerito dalla Regione Toscana stessa dopo l'adozione del Piano Paesistico”.
“Come sempre dichiarato pubblicamente – dice l'Amministrazione – e nel rispetto del programma di governo, è nostro obiettivo avviare la revisione degli strumenti urbanistici. Questa nuova fase è già iniziata con l'approvazione nell'ultimo Consiglio Comunale di un documento contentente le linee guida per la gestione partecipata e condivisa della revisione”. Confermando l'intento della precedente Amministrazione volto a tutelare maggiormente le aree di pregio, anche attraverso l'individuazione della miglior forma gestionale per la loro valorizzazione, l'attuale Giunta Comunale ha predisposto tale documento. Il Consiglio Comunale si è impegnato, approvandolo a larghissima maggioranza, a fornire il proprio contributo alla Regione Toscana e ai competenti organismi statali per una migliore definizione del procedimento in atto.
La Regione Toscana ha accolto questa posizione e, concludendo l'iter aperto nel 2008, ha riconosciuto “che il lavoro di istruttoria svolto e le considerazioni che hanno determinato la valutazione della sussistenza del notevole interesse pubblico da parte della Commissione Provinciale e la conseugente pronuncia della proposta da parte della stessa sia valida, fondata e pertinente”, e ha sollecitato la Commisione competente a riavviare il procedimento.
“In questi ultimi anni – dice l'Amministrazione – il quadro di riferimento è mutato ed è stata definitivamente superata la separatezza tra Pianificazione territoriale ed urbanistica da un lato, e tutela paesaggistica dall'altro. A tutti questi nuovi elementi normativi ci adegueremo nel contesto di revisione generale che abbiamo già avviato e che comprende la proposta di dichiarazione di notevole interesse pubblico che quindi sarà considerata in seno al Consiglio Comunale e nell'ambito di tutto il percorso condiviso che coinvolgerà anche i cittadini in linea con l'atteggiamento tenuto e suggerito dalla Regione Toscana stessa dopo l'adozione del Piano Paesistico”.