I servizi del CTM in funzione dal prossimo 7 aprile
SIENA. Durante il convegno sulla tutela del minore, organizzato dall’Associazione La Crisalide, in collaborazione con l’Istituto di Terapia Familiare di Siena e tenutosi ieri (15 aprile) nella Sala Aurora dell’amministrazione provinciale, Manuela Cecchi, Presidente Aiaf Toscana, ha espresso una riflessione teorica e giuridica sul tema affrontato, mentre Tommaso Innocenti dell’ITFS ha trattato l’argomento dal punto di vista psicologico. Presenti rappresentanti del personale tecnico-operativo dei Servizi Sociali del Comune di Siena e della Fondazione Territori Sociali Alta Val d’Elsa, rispettivamente Cristina Pasqui e Francesca Nencioni, insieme alla responsabile del Centro adozioni Area Vasta di Siena, Simona Viani.
Un’importante giornata formativa e di confronto fra tutti i soggetti attori del progetto Centro Tutela Minori (CTM), come ha evidenziato la presidente de La Crisalide, Chiara Santovito, determinante per conoscere l’operato dei servizi territoriali e del centro affidi e adozioni, soggetti con i quali interfacciarsi per la realizzazione del Centro. L’iniziativa, finanziata dalla Regione Toscana per quasi 60mila euro, prevede interventi di mediazione familiari, gruppi di sostegno alle famiglie affidatarie e gruppi di sostegno alle famiglie adottive, uno spazio neutro, osservazione delle competenze genitoriali, gruppi di parola, sportello ascolto. I servizi del Centro Tutela Minorile (CTM) in funzione a breve saranno fruibili e gratuiti per tutti i cittadini dei comuni della zona senese, che vi potranno accedere direttamente attraverso lo sportello (a Siena, in via delle Terme, 4), aperto ogni lunedì dalle 14 alle 19, oppure su invio del Servizio Sociale Territoriale dal 2 maggio.
Soddisfazione, per il raggiungimento dell’importante obiettivo, frutto di una fattiva collaborazione con La Crisalide e l’ITFS, è stata espressa da parte dell’assessore al sociale e referente della Società della Salute del Comune di Siena. Con il Centro, infatti, si potranno dare risposte in materia di prevenzione, disagio e sostegno alle famiglie, soprattutto in un periodo così difficile dal punto di vista socio-economico, che vede emergere anche altre criticità da fronteggiare.