Il bilancio del 2012 in profondo rosso
SIENA. Mps chiude il 2012 con una perdita che si attesta a 3,17 miliardi, superiore alla stime degli analisti. Il cda riunitosi oggi (28 marzo) ha approvato il bilancio. In 25 pagine tutti i numeri della banca. (Clicca qui per leggere la comunicazione di Banca Mps: http://www.borsaitaliana.it/borsa/notizie/price-sensitive/122764/detail.html)
Aggiornamenti
Nella conference call in corso, l’amministratore delegato Fabrizio Viola ha affermato: “E’ un bilancio di svolta che rendiconta tutte le azioni di àdiscontinutit’. E’ stato un esercizio difficile per tutti. C’è stata un’accelerazione del piano industriale. C’è un nuovo management, c’è una nuova organizzazione. Prima di procedere sul percorso del piano triennale si è proceduto in una operazione di trasparenza sui prodotti strutturati, la corretta contabilizzazione di alcune spese del personale relative a precedenti esercizi, nonché la svalutazione degli avviamenti. Si è concluso anche il rafforzamento patrimoniale”.
E a porposito della richiesta dell’Eba di rafforzamento patrimoniale motivato dall’ingente quantità di BTP in portafoglio e delle perdite che ne sono derivate, l’ad di Montepaschi ha sottolineato: “Abbiamo l’intenzione di ridurre il nostro portafoglio immobilizzato compatibilmente con le condizioni di mercato”.
Un altro punto su cui si appuntata l’attenzione degli analisti è quello della chiusura delle filiali (400 entro il 2013; 98 già dismesse – ndr). Viola ha puntualizzato: “Chiuderemo altre 100 filiali entro marzo, le rimanenti 200 entro fine anno. In questo modo avremo raggiunto già l’obiettivo di fine piano (2015, ndr)”. Ed ha precisato che la chiusura delle filiali non impatterà negativamene sul business del gruppo.