BSIENA. Ammonta a 686 milioni di euro, con un patrimonio netto di 336 milioni, il totale delle attività del “gruppo comunale” rilevate al 31 dicembre 2008. Il valore della “produzione” è stato di 169 milioni con un utile netto valutato in 10 milioni.
Sono questi i risultati presentati questa mattina 12 aprile nell’iniziativa che si è tenuta a Palazzo Berlinghieri. Protagonista il bilancio consolidato dell’ente comunale, ovvero il documento che riassume il complesso delle attività svolte dall’insieme delle società partecipate dal Comune di Siena realizzato in collaborazione con un team del Dipartimento di Studi Aziendali e Sociali dell’Università di Siena con Giuseppe Grossi, professore associato Dipartimento di Studi Aziendali e Sociali Università Degli Studi di Siena, e Francesca Pepe, dottoranda di ricerca in “Governo e Management Pubblico”.
Sono dodici le società di capitali a cui partecipa il Comune insieme a tre consorzi, oltre ad una serie di soggetti aziendali senza fini di lucro (istituzioni, aziende pubbliche, associazioni e fondazioni). Nello specifico, le società di capitali sono Siena Ambiente, Intesa, Acquedotto del Fiora, Siena Parcheggi, Train, Fises, Promosiena, Etruria Innovazione, Apea, Siena Casa, Aeroporto di Ampugnano, Microcredito di Solidarietà. I tre consorzi sono Terre Cablate e dunque l’Ato dei Rifiuti della Toscana del Sud e l’Ato 6 Ombrone. Tra gli enti e le istituzioni ci sono la Biblioteca degli Intronati, l’Istituto Franci, l’Aps, la Fondazione Monastero, la Fondazione Dopo di Noi, Qualivita, l’Enoteca Italiana, Arsnova.
«Bastano questi pochi dati a tratteggiare la dimensione e l’importanza dei fenomeni rappresentati da questo bilancio consolidato – dice Maurizio Cenni, sindaco di Siena – Dati che si trasformano in servizi concreti per i cittadini. E i risultati positivi mettono bene in luce il ruolo svolto dalle partecipate».
«Siamo tra le prime città a svolgere il bilancio consolidato, grazie al quale si fotografano tutti i servizi connessi a questa amministrazione ed è possibile ad avere una visione complessiva, come essere di fronte ad un gruppo unico – osserva Massimo Bianchi, assessore al Bilancio del Comune di Siena – Il bilancio consolidato rappresenta, inoltre, un importante strumento di comunicazione con il contesto locale. Anche grazie a questa iniziativa abbiamo potuto operare un’importante razionalizzazione delle partecipazioni nelle aziende e dei rapporti istituzionali ed operativi con le stesse allo scopo di fornire servizi migliori e più efficienti. La redazione del bilancio è stata piuttosto complessa ma se, come sembra, il consolidato diverrà obbligatorio per legge, la sperimentazione svolta avvantaggerà notevolmente la nostra amministrazione».
Il bilancio consolidato serve inoltre a conoscere e presentare la situazione economica, finanziaria e patrimoniale del complesso di aziende controllate da uno stesso soggetto economico che nel nostro caso è il Comune di Siena. Costituisce uno strumento utile ai soggetti politici e tecnici per assumere decisioni strategiche riguardanti il “gruppo comunale”. Il progetto è partito dall’analisi del portafoglio delle aziende del Comune, passando alla definizione dell’area di consolidamento e alla individuazione dei metodi di consolidamento stesso. Il rapporto diretto con le aziende del gruppo ha consentito poi di procedere all’acquisizione delle informazioni necessarie ad attuare le tecniche di consolidamento. L’analisi dei conti ed il consolidamento si sono estesi anche alle partecipazioni indirette. Questo per rendere più facile il governo dei gruppi aziendali locali che, sotto la spinta delle riforme del decennio precedente, si sono notevolmente sviluppati
Il rating del Comune
L’Agenzia FitchRatings durante l’iniziativa di questa mattina ha anche illustrato il rating per il Comune, confermando “AA-” per il lungo termine ed il “F1+” per il breve termine con prospettive stabili. Il rating riflette i solidi risultati di bilancio anche grazie al sostegno finanziario della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, nonché gli indicatori socio-economici superiori alla media UE. La città beneficia di indicatori socio-economici migliori della media europea, con un PIL pro-capite pari al 110% e un tasso di disoccupazione del 4%. L’Università attrae circa 12 mila studenti fuori sede che si aggiungono ai circa 54 mila residenti stimolando i consumi ma generando anche pressioni sulle finanze comunali in quanto alla maggiore richiesta di taluni servizi non corrispondono maggiori entrate tributarie.
Secondo l’Agenzia Fitch in futuro il rating dell’amministrazione potrebbe essere ridotto nel caso in cui l’indebitamento superasse strutturalmente il 150% delle entrate correnti o i 10 anni del margine corrente. Potrebbe migliorare qualora una maggiore flessibilità delle entrate consentisse di mantenere il margine operativo al 20% e vi fosse una riduzione del debito sempreché, nel frattempo, sia migliorato anche il rating della Repubblica. Sempre secondo l’Agenzia Fitch Siena ha conseguito solidi margini operativi nel periodo 2007-2009, pari mediamente a 19 milioni di euro ovvero il 20% delle entrate correnti, anche grazie ai contributi che il Comune riceve dalla Fondazione Monte dei Paschi. Fitch sottolinea anche che la Fondazione dovrebbe continuare a sostenere le finanze del Comune mentre le entrate derivanti dall’ampliamento della base imponibile e la revisione di alcune tariffe dovrebbero consentire a Siena di mantenere margini operativi intorno al 18% nel medio termine.
Sono questi i risultati presentati questa mattina 12 aprile nell’iniziativa che si è tenuta a Palazzo Berlinghieri. Protagonista il bilancio consolidato dell’ente comunale, ovvero il documento che riassume il complesso delle attività svolte dall’insieme delle società partecipate dal Comune di Siena realizzato in collaborazione con un team del Dipartimento di Studi Aziendali e Sociali dell’Università di Siena con Giuseppe Grossi, professore associato Dipartimento di Studi Aziendali e Sociali Università Degli Studi di Siena, e Francesca Pepe, dottoranda di ricerca in “Governo e Management Pubblico”.
Sono dodici le società di capitali a cui partecipa il Comune insieme a tre consorzi, oltre ad una serie di soggetti aziendali senza fini di lucro (istituzioni, aziende pubbliche, associazioni e fondazioni). Nello specifico, le società di capitali sono Siena Ambiente, Intesa, Acquedotto del Fiora, Siena Parcheggi, Train, Fises, Promosiena, Etruria Innovazione, Apea, Siena Casa, Aeroporto di Ampugnano, Microcredito di Solidarietà. I tre consorzi sono Terre Cablate e dunque l’Ato dei Rifiuti della Toscana del Sud e l’Ato 6 Ombrone. Tra gli enti e le istituzioni ci sono la Biblioteca degli Intronati, l’Istituto Franci, l’Aps, la Fondazione Monastero, la Fondazione Dopo di Noi, Qualivita, l’Enoteca Italiana, Arsnova.
«Bastano questi pochi dati a tratteggiare la dimensione e l’importanza dei fenomeni rappresentati da questo bilancio consolidato – dice Maurizio Cenni, sindaco di Siena – Dati che si trasformano in servizi concreti per i cittadini. E i risultati positivi mettono bene in luce il ruolo svolto dalle partecipate».
«Siamo tra le prime città a svolgere il bilancio consolidato, grazie al quale si fotografano tutti i servizi connessi a questa amministrazione ed è possibile ad avere una visione complessiva, come essere di fronte ad un gruppo unico – osserva Massimo Bianchi, assessore al Bilancio del Comune di Siena – Il bilancio consolidato rappresenta, inoltre, un importante strumento di comunicazione con il contesto locale. Anche grazie a questa iniziativa abbiamo potuto operare un’importante razionalizzazione delle partecipazioni nelle aziende e dei rapporti istituzionali ed operativi con le stesse allo scopo di fornire servizi migliori e più efficienti. La redazione del bilancio è stata piuttosto complessa ma se, come sembra, il consolidato diverrà obbligatorio per legge, la sperimentazione svolta avvantaggerà notevolmente la nostra amministrazione».
Il bilancio consolidato serve inoltre a conoscere e presentare la situazione economica, finanziaria e patrimoniale del complesso di aziende controllate da uno stesso soggetto economico che nel nostro caso è il Comune di Siena. Costituisce uno strumento utile ai soggetti politici e tecnici per assumere decisioni strategiche riguardanti il “gruppo comunale”. Il progetto è partito dall’analisi del portafoglio delle aziende del Comune, passando alla definizione dell’area di consolidamento e alla individuazione dei metodi di consolidamento stesso. Il rapporto diretto con le aziende del gruppo ha consentito poi di procedere all’acquisizione delle informazioni necessarie ad attuare le tecniche di consolidamento. L’analisi dei conti ed il consolidamento si sono estesi anche alle partecipazioni indirette. Questo per rendere più facile il governo dei gruppi aziendali locali che, sotto la spinta delle riforme del decennio precedente, si sono notevolmente sviluppati
Il rating del Comune
L’Agenzia FitchRatings durante l’iniziativa di questa mattina ha anche illustrato il rating per il Comune, confermando “AA-” per il lungo termine ed il “F1+” per il breve termine con prospettive stabili. Il rating riflette i solidi risultati di bilancio anche grazie al sostegno finanziario della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, nonché gli indicatori socio-economici superiori alla media UE. La città beneficia di indicatori socio-economici migliori della media europea, con un PIL pro-capite pari al 110% e un tasso di disoccupazione del 4%. L’Università attrae circa 12 mila studenti fuori sede che si aggiungono ai circa 54 mila residenti stimolando i consumi ma generando anche pressioni sulle finanze comunali in quanto alla maggiore richiesta di taluni servizi non corrispondono maggiori entrate tributarie.
Secondo l’Agenzia Fitch in futuro il rating dell’amministrazione potrebbe essere ridotto nel caso in cui l’indebitamento superasse strutturalmente il 150% delle entrate correnti o i 10 anni del margine corrente. Potrebbe migliorare qualora una maggiore flessibilità delle entrate consentisse di mantenere il margine operativo al 20% e vi fosse una riduzione del debito sempreché, nel frattempo, sia migliorato anche il rating della Repubblica. Sempre secondo l’Agenzia Fitch Siena ha conseguito solidi margini operativi nel periodo 2007-2009, pari mediamente a 19 milioni di euro ovvero il 20% delle entrate correnti, anche grazie ai contributi che il Comune riceve dalla Fondazione Monte dei Paschi. Fitch sottolinea anche che la Fondazione dovrebbe continuare a sostenere le finanze del Comune mentre le entrate derivanti dall’ampliamento della base imponibile e la revisione di alcune tariffe dovrebbero consentire a Siena di mantenere margini operativi intorno al 18% nel medio termine.