La Giunta della Comunità Montana affronta il Bilancio di previsione 2010

PROVINCIA. Giunta ricca di argomenti quella che si è svolta nei giorni scorsi con la partecipazione degli assessori della Comunità montana Amiata Val d’Orcia. Tra i principali temi affrontati, la presentazione del bilancio di previsione per il 2010, che sarà approvato entro la fine di aprile dall’assemblea della Comunità montana; la delibera dell’accettazione del contributo Mps per la redazione del progetto di completamento dell’impianto di approvvigionamento idrico della parte alta del Monte Amiata per l’innevamento programmato – su cui stanno lavorando da tempo le due Comunità montane del versante senese e grossetano dell’Amiata insieme agli enti locali in collaborazione con l’Uncem – e la costituzione dell’Albo di imprenditori agricoli – da cui attingere per affidare la vigilanza, la salvaguardia del paesaggio agrario e forestale, la cura e il mantenimento dell’assetto idrogeologico – che permetterà di utilizzare una parte delle risorse provenienti dal contributo sulla bonifica e di affidare opere di bonifica direttamente agli agricoltori.
La giunta ha esaminato e approvato anche alcune delibere di ordinaria amministrazione, tra cui le previsioni finanziarie per l’anno 2011 a sostegno del programma di sviluppo rurale e l’aggiornamento del catasto delle aree percorse dal fuoco nell’anno 2009.

Bilancio di previsione. Il bilancio di previsione per il 2010 della Comunità montana Amiata Val d’Orcia potrà contare su risorse ridotte rispetto agli anni passati. La Legge Finanziaria, infatti, ha azzerato le risorse del Fondo della montagna con una diminuzione delle risorse, tra il 2009 e il 2010, pari a circa 300mila euro. In questa situazione, che mette a rischio l’erogazione di alcuni servizi essenziali per i cittadini dell’area, una delle priorità della Comunità montana è il mantenimento del progetto “Eta Beta”, rivolto a bambini e adolescenti, la cui gestione sarà coordinata con la Società della Salute dell’Amiata Val d’Orcia costituitasi nei giorni scorsi.

Il progetto “Eta Beta” vanta un’esperienza decennale nel territorio dell’Amiata Val d’Orcia ed è divenuto un punto di riferimento sul fronte della conciliazione tra vita familiare e lavorativa, con attività di animazione e doposcuola rivolte ai bambini della scuola dell’infanzia e delle scuole primarie e secondarie di primo grado. Grazie al progetto, molte donne possono accedere e rimanere nel mondo del lavoro senza avere la preoccupazione di dover lasciare soli i propri figli. Il mantenimento del progetto e la sua attuazione saranno discussi, in via definitiva, nella Conferenza dei Sindaci dell’Amiata Val d’Orcia dopo l’approvazione definitiva del bilancio di previsione per il 2010.