Il remake che vuole sdrammatizzare. ma non troppo
di Max Brod
SIENA. Il celeberrimo brano di Pharrell Williams è una moda che oramai impazza in tutto il globo e – di remake in remake – ha “infettato” un po’ tutti gli under 30 (e non solo loro). Sarà per questo che qualcuno, dopo aver visto “Happy in Siena” – il video realizzato per la Giornata mondiale della felicità dal team di SienaEU19 – ha pensato di realizzare una “cover della cover”: Happy in Siena Abbandonata.
L’autore del video che – senza grande padronanza degli strumenti di post-produzione – fa il verso ad “Happy in Siena” si chiama “formidable1111” e si è senza dubbio ispirato al gruppo Facebook “Siena Abbandonata”, una piazza di confronto dove il decoro cittadino è quotidianamente al centro di ogni dibattito. Sotto le note di Williams anche le “toppe” di asfalto sorridono felici, così come i cespugli cresciuti sui monumenti, la pera degli Orti dei Tolomei e i turisti che si fanno una foto accanto all’immondizia abbandonata.
I due remake, quello di Siena Capitale e quello di Siena Abbandonata, accostati, rappresentano bene le due facce di questa città, spesso divisa tra chi vede “tutto rosa” e chi vede “tutto nero”. La verità, probabilmente, sta nel mezzo, ma intanto – come dice il sottotitolo del video in questione – “sdrammatizziamo un po’”.