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VAL DI MERSE. “C’è bisogno di un serio rafforzamento e rinnovamento dello spirito civico, che condanni e prevenga ogni futura manifestazione di intolleranza”. Con queste parole Luciana Bartaletti, presidente dell’Unione dei Comuni della Val di Merse, commenta il grave gesto di vandalismo, avvenuto nei giorni scorsi, ai danni del monumento ai martiri di Scalvaia. “Dobbiamo indignarci tutti – continua Bartaletti – di fronte ad un simile scempio e fare il possibile perché un gesto tanto ignobile e vigliacco non resti impunito. Non si tratta di un’offesa rivolta a un gruppo ristretto, a un preciso colore politico o verso le istituzioni, ma è un oltraggio rivolto a tutti, che ferisce la comunità nella sua interezza e ogni singolo cittadino. Non denunciare con forza un atto del genere significherebbe sottovalutarne la gravità e la pericolosità”. “La nostra democrazia, – aggiunge il presidente – il nostro stesso esistere civile è figlio anche del sangue di questi martiri, la cui memoria è stata così profondamente violentata dal tentativo di cancellarne i nomi dall’opera eretta per innalzarne la gloria. E’ stato un tentativo meschino di annullare l’esistenza di chi ha pagato il prezzo più alto per la libertà di cui godono anche coloro che oggi ne insultano il ricordo. Il compito delle istituzioni e della politica tutta, soprattutto in questo momento così difficile di degrado e di profonda crisi strutturale e sovrastrutturale, economica e sociale, è quello di continuare a tenere vivi, non solo nella memoria collettiva ma soprattutto nella nostra quotidianità, quei nomi e quello che rappresentano”.
“Questo gesto – conclude Luciana Bartaletti – e le parole che lo accompagnano fanno risuonare l’eco agghiacciante di tempi di cui qualcuno non comprende più la reale dimensione e tragicità. Abbiamo il dovere di non dimenticare i valori di libertà e uguaglianza e soprattutto in un momento storico come quello che stiamo vivendo, in cui spesso assistiamo ad attentati allo stato di diritto e a limitazioni alla libertà, diritti che davamo acquisiti da tempo”.