ROMA. Toto’ Riina resta al 41 bis. Lo ha deciso la prima sezione penale della Cassazione, che ha dichiarato inammissibili tutte le istanze presentate dai legali del boss, tra cui quella sul differimento della pena, sulla concessione della detenzione domiciliare e sulla contestazione della proroga al regime di carcere duro. Riina resta quindi detenuto, in regime di 41 bis, nel penitenziario di Opera, vicino a Milano.