La candidata sindaco tiene a precisare la propria posizione
SIENA. Laura Vigni tiene a fare una precisazione in merito all’accostamento della sua figura di candidata sindaco di Siena, apparsa su un paio di quotidiani, alla lista “Rivoluzione Civile per Ingroia”.
“Si tratta di una interpretazione decisamente faziosa – si legge nella nota di Vigni -, tendente a liquidarmi come componente marginale associata al fallimento elettorale di quella formazione”. Laura Vigni infatti ricorda che gli estensori degli articoli “in realtà dimenticano che la lista Ingroia costituisce un’esperienza condotta solo da uno spezzone dello schieramento che mi sostiene per le prossime elezioni comunali”.
“Con alcune componenti locali di quella formazione – continua Vigni – ho già avviato un confronto positivo che ha visto la convergenza su molti aspetti del programma: le considero però un arricchimento dello schieramento, non un confine entro cui chiudersi. Fin dall’inizio di questa lunghissima campagna elettorale ho dichiarato esplicitamente che per superare la crisi epocale che la città attraversa bisogna raccogliere tutte le energie positive, gli uomini e le donne disponibili ad impegnarsi avendo come riferimenti ideali l’onestà, la giustizia, l’eguaglianza e la democrazia. Su questo percorso mi conforta il sostegno che mi stanno offrendo il mio circolo “Città Domani” e l’associazione “Siena Si Muove” ma anche tanti cittadini senza appartenenza, desiderosi solo di dare un contributo in questa direzione”.
“Le prossime elezioni comunali di Siena – conclude la candidata di Sinistra per Siena – saranno un’occasione imperdibile per questa città di cambiare registro, di rinnovare uomini e metodi, perché quelli che hanno governato negli ultimi anni ci lasciano solo macerie: io intendo rappresentare un riferimento per chi condivide questo obiettivo”.