Il film “La seconda ombra” racconta le vicende di Franco Basaglia – direttore del manicomio di Gorizia e promotore della legge che porta il suo nome e che ha rivoluzionato la concezione del malato mentale – ed il cast è composto da molte persone che hanno realmente lavorato o vissuto nei manicomi di Gorizia e Trieste. Basaglia, futuro nuovo direttore del manicomio di Gorizia, entrò nella struttura sotto la veste di fattorino e si rese conto delle reali condizioni in cui vivevano i pazienti, vittime di elettroshock, lobotomie, camicie di forza, percosse e clausura. Una volta diventato direttore, Basaglia riuscì a modificare il metodo di lavoro dei medici e degli infermieri e a migliorare le condizioni di vita dei pazienti, sfruttando anche l'ampio giardino esterno, fino ad allora vietato ai pazienti, per passeggiate e pranzi all'aperto. Il risultato finale del suo percorso fu l'abbattimento del muro che divideva i malati dal resto della società, favorendo l’introduzione, nel 1978, della legge che porta il suo nome.
Gli appuntamenti con “AllucinArci di visioni” continueranno giovedì 10 settembre con il documentario di Paolo Pisanelli, “Il teatro e il professore”; giovedì 17 settembre con il film di Marco Bellocchio, “Matti da slegare”, e giovedì 24 settembre con un doppio appuntamento: alle ore 18 sarà presentato il libro di Alice Banfi “Tanto scappo lo stesso”, mentre alle ore 21 verrà proiettato il cortometraggio di Paolo Pisanelli “Il magnifico sette”.
Per ulteriori informazioni, è possibile consultare il blog del Circolo Arci Izquierda, iz.iobloggo.com, telefonare al numero 0577-271540 oppure inviare un’e-mail all’indirizzo di posta elettronica siena@arci.it.