Durante una cerimonia privata Valentini ha omaggiato la famiglia con una stampa ottocentesca riproducente il Palazzo Comunale
SIENA. Questa mattina (17 marzo), in una cerimonia privata svoltasi a Palazzo Pubblico, il sindaco Bruno Valentini e la neo-comandante della Polizia Municipale Simona Sestini hanno ricevuto la moglie e i figli di Mario Bastianini, comandante dei vigili urbani fino al 1994, per consegnare, alla signora Lia Beccarini Crescenzi, un omaggio da parte dell’amministrazione comunale.
Una stampa ottocentesca riproducente il Palazzo comunale “a nome di tutto il Corpo dei vigili urbani, a memoria e ricordo con affetto – ha detto la Sestini – del Comandante Mario Bastianini, scomparso il 2 maggio 2013. Un momento informale, ma molto sentito da tutti noi”.
“Ho avuto il piacere di conoscere personalmente il Comandante Bastianini, per 32 anni a capo delle guardie cittadine – ha evidenziato il Sindaco – prima si chiamavano così i vigili urbani. Un tempo diverso da quello che stiamo vivendo adesso. Diverso non solo per il periodo di crisi economica che stiamo attraversando, anche a livello di amministrazione comunale, diverso, soprattutto nei rapporti tra cittadini e istituzioni. Oggi ci ritroviamo a guardare al passato che sicuramente non tornerà, ma al quale dobbiamo volgere la mente per rivendicare uno spirito di servizio dove impegno e competenza ci devono far riconquistare l’orgoglio per quello che, a vari livelli, dobbiamo fare. La mia speranza è che si possa tornare a condividere il concetto di missione comune ripartendo dalla memoria dello spessore morale di tanti ex dipendenti ed ex amministratori”.
Il momento di ricordo, che doveva svolgersi, durante i festeggiamenti per il 165° anniversario della Fondazione del Corpo, ma spostati ad altra data, ha visto, tra gli altri, la presenza dei figli del Comandante Mario Bastianini Barbara e Riccardo, del vicesindaco Fulvio Mancuso, dell’assessore al personale e Polizia Municipale Mauro Balani, del vicecomandante Cesare Rinaldi, i dirigenti comunali Luciano Benedetti e Lorella Cateni, e il consigliere Marco Falorni che aveva, insieme ad altri sei consiglieri, supportato l’idea di rendere omaggio al ricordo dell’ex Comandante.
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