SIENA. “Voglio prima di tutto fare un plauso alle Forze dell'Ordine, che con la loro tempestività hanno permesso l'immediato arresto della donna che si è finta un'infermiera per entrare nella casa di una coppia di anziani e derubarli”.
Interviene così, il sindaco Maurizio Cenni, sull'episodio di cui sono stati loro malgrado protagonisti due cittadini senesi in via Cavour.
“Tutta la città rimane indignata di fronte a simili avvenimenti in cui le vittime sono anziani colpevoli solo di avere dato un pizzico di fiducia al loro aggressore – continua il sindaco – Per questo credo che, prima di tutto sia necessario ricordare di avere sempre la massima attenzione e il massimo scrupolo nell'aprire la porta a degli estranei. Esiste un numero verde istituito da Spi-Cgil, Prefettura di Siena e Comune di Siena a cui coloro che hanno anche il minimo dubbio sulla reale identità di uno sconosciuto alla porta possono rivolgersi. Una semplice telefonata all'800 078 158 può evitare l'accadere di molte truffe, al di là della cornetta gli operatori sono sempre disponibili e buoni consiglieri”.
Il sindaco Maurizio Cenni interviene anche sulla questione della videosorveglianza, estremamente dibattuta in città in questi giorni.
“Come molti cittadini dicono, la televideosorveglianza – spiega Cenni – non è e non può essere la risoluzione totale al tema della sicurezza, anche perché, avute tutte le autorizzazioni necessarie, potrebbe interessare le zone pubbliche e, certamente, non tutte quelle private. Già oggi, Siena ha telecamere sia agli accessi della Ztl, sia nei pressi dei maggiori impianti semaforici. Come amministrazione utilizziamo queste registrazioni per questioni inerenti il traffico. Qualora questi sistemi e le informazioni che raccolgono siano utili alla Prefettura e alle Forze dell’Ordine la disponibilità è massima”.
“Gli anziani sono una fascia debole in materia di sicurezza – conclude Cenni – ma chiudersi in casa è un errore. E' necessario, invece, far crescere sempre più la rete fra i vari soggetti per stabilire collegamenti maggiori tra legalità, efficacia dei controlli di prevenzione e socialità. È da questo presupposto che è nata la collaborazione tra Comune di Siena, Spi-Cgil e Prefettura di Siena che ha portato alla creazione del numero verde, a cui, ancora una volta, invito a rivolgersi in caso di dubbio”.
Interviene così, il sindaco Maurizio Cenni, sull'episodio di cui sono stati loro malgrado protagonisti due cittadini senesi in via Cavour.
“Tutta la città rimane indignata di fronte a simili avvenimenti in cui le vittime sono anziani colpevoli solo di avere dato un pizzico di fiducia al loro aggressore – continua il sindaco – Per questo credo che, prima di tutto sia necessario ricordare di avere sempre la massima attenzione e il massimo scrupolo nell'aprire la porta a degli estranei. Esiste un numero verde istituito da Spi-Cgil, Prefettura di Siena e Comune di Siena a cui coloro che hanno anche il minimo dubbio sulla reale identità di uno sconosciuto alla porta possono rivolgersi. Una semplice telefonata all'800 078 158 può evitare l'accadere di molte truffe, al di là della cornetta gli operatori sono sempre disponibili e buoni consiglieri”.
Il sindaco Maurizio Cenni interviene anche sulla questione della videosorveglianza, estremamente dibattuta in città in questi giorni.
“Come molti cittadini dicono, la televideosorveglianza – spiega Cenni – non è e non può essere la risoluzione totale al tema della sicurezza, anche perché, avute tutte le autorizzazioni necessarie, potrebbe interessare le zone pubbliche e, certamente, non tutte quelle private. Già oggi, Siena ha telecamere sia agli accessi della Ztl, sia nei pressi dei maggiori impianti semaforici. Come amministrazione utilizziamo queste registrazioni per questioni inerenti il traffico. Qualora questi sistemi e le informazioni che raccolgono siano utili alla Prefettura e alle Forze dell’Ordine la disponibilità è massima”.
“Gli anziani sono una fascia debole in materia di sicurezza – conclude Cenni – ma chiudersi in casa è un errore. E' necessario, invece, far crescere sempre più la rete fra i vari soggetti per stabilire collegamenti maggiori tra legalità, efficacia dei controlli di prevenzione e socialità. È da questo presupposto che è nata la collaborazione tra Comune di Siena, Spi-Cgil e Prefettura di Siena che ha portato alla creazione del numero verde, a cui, ancora una volta, invito a rivolgersi in caso di dubbio”.