Il coordinatore regionale: "Si approfondiscano anche le altre nomine"
Ora ci aspettiamo che con lo stesso scrupolo si approfondiscano le restanti 692 o 693 nomine, così da scoprire che la quasi totalità di esse sono da ascrivere direttamente al Partito democratico: ex sindaci, ex presidenti di provincia, ex assessori, dirigenti e funzionari di partito ad ogni livello, tutti rigorosamente “democratici”. Piccola parte di essi sono già apparsi sulle cronache, siamo certi che i media completeranno l’informazione pubblicando anche i restanti: e qualora ciò fosse di insuperabile difficoltà siamo pronti a fornire ampia collaborazione.
Attendiamo inoltre di sapere quando si approfondiranno i rapporti tra il capoluogo di regione e Siena, così da evidenziare, ad esempio, la nomina di Marco Carrai, uomo di fiducia di Matteo Renzi, ad amministratore delegato di Firenze Parcheggi; nomina effettuata nel 2009 proprio da Monte dei Paschi e rinnovata dall’amministrazione comunale fiorentina solo dopo una modifica dei patti parasociali a seguito dei quali la banca ha di propria iniziativa rinunciato alla designazione dell’amministratore delegato; oppure, nell’estate scorsa la nomina a presidente dei sindaci revisori del Consorzio operativo MPS dell’avvocato Alberto Bianchi, presidente della Fondazione Big Bang, il think tank di Matteo Renzi. Così come confidiamo di leggere approfondimenti sulla nomina a presidente di MPS Tenimenti di Gaetano Viciconte, avvocato difensore di Enrico Rossi nell’inchiesta sul buco della Asl di Massa.
Fuor d’ironia, siamo di fronte a un patetico tentativo di tirare in ballo il Popolo della Libertà in un caso che sta travolgendo il sistema di potere costruito dal Partito democratico; per quel che riguarda il Credito Cooperativo Fiorentino, sarà Denis Verdini a chiarire tutto, ma è bene ricordare che le indagini sulla banca da lui presieduta si sono chiuse con il deposito di decine di faldoni, senza che nulla venisse rilevato sui rapporti tra i due istituti. Adesso siamo certi che Bankitalia passerà al setaccio l’operato del Monte dei Paschi, non solo sul caso derivati, ma anche sul capitolo degli impieghi – cioè dei prestiti alla clientela – così come è stato fatto con il Credito Cooperativo Fiorentino.
Massimo Parisi – Coordinatore regionale PdL