
COLLE DI VAL D'ELSA. Due giorni di celebrazioni che hanno saputo coinvolgere molti giovani nel ricordo della Liberazione, vista non come una commemorazione fine a sé stessa, ma come un’occasione per conoscere il passato e valorizzare principi fondamentali quali la libertà, l’uguaglianza e la democrazia. E’ questo, in sintesi, il bilancio delle iniziative che si sono svolte a Colle di Val d’Elsa per ricordare il 25 aprile, nell’ambito del calendario coordinato dalla città valdelsana con appuntamenti che si sono svolti anche a Barberino Val d’Elsa, Castelfiorentino, Certaldo, Poggibonsi, San Gimignano.
Il programma per il 25 aprile, però, non finisce qui: sabato (15 maggio), infatti, si terrà l’iniziativa per le scuole sull’art.3 della Costituzione, una staffetta ideale e metaforica che darà il via a “Colle Libro”, la tradizionale rassegna dedicata ai libri.
Sabato (24 aprile) sono stati oltre 300 gli studenti dell’Istituto ‘San Giovanni Bosco’ (che comprende, oltre all’Istituto professionale “Cennini”, anche l’istituto professionale per il turismo di San Gimignano), del Liceo ‘Alessandro Volta’ e della scuola media ‘Arnolfo di Cambio’ che hanno partecipato a ‘Nessuna Pietà’, l’appuntamento al Teatro del Popolo con l’attore Francesco Botti, che ha interpretato canzoni e letto testi sulle grandi tragedie dell’umanità e sulla sopraffazione che ha colpito tanti popoli nel corso dei secoli.
Domenica (25 aprile), invece, insieme ai rappresentanti degli altri Comuni della Valdelsa senese e fiorentina coinvolti nelle celebrazioni, alle sezioni locali dell’Anpi e alle cittadine e ai cittadini colligiani, è stata accolta in Piazza Arnolfo la staffetta partita il giorno prima per ripercorrere i sentieri dei partigiani da Gracciano a Staggia Senese, passando per Montemaggio, dove è stato reso omaggio a Casa Giubileo e ai giovani uccisi nel marzo del 1944 per mano delle truppe nazi-fasciste. La staffetta ha portato con sé la bandiera della pace, che è stata, poi, consegnata al Comune di Colle di Val d’Elsa, in qualità di Comune capofila. L’auspicio è che questa iniziativa sulle orme di chi ha lottato, anche sul nostro territorio, per restituirci la libertà possa diventare un appuntamento fisso e da valorizzare con un crescente coinvolgimento delle scuole.
Domenica (25 aprile), inoltre, sono state deposte le corone di alloro al monumento alla Resistenza nei giardini de La Badia, in Piazza Bartolomeo Scala e al monumento ai Caduti in Piazza Arnolfo, prima dell’esibizione della “Filarmonica Vincenzo Bellini” di Colle di val d’Elsa..
Il programma per il 25 aprile, però, non finisce qui: sabato (15 maggio), infatti, si terrà l’iniziativa per le scuole sull’art.3 della Costituzione, una staffetta ideale e metaforica che darà il via a “Colle Libro”, la tradizionale rassegna dedicata ai libri.
Sabato (24 aprile) sono stati oltre 300 gli studenti dell’Istituto ‘San Giovanni Bosco’ (che comprende, oltre all’Istituto professionale “Cennini”, anche l’istituto professionale per il turismo di San Gimignano), del Liceo ‘Alessandro Volta’ e della scuola media ‘Arnolfo di Cambio’ che hanno partecipato a ‘Nessuna Pietà’, l’appuntamento al Teatro del Popolo con l’attore Francesco Botti, che ha interpretato canzoni e letto testi sulle grandi tragedie dell’umanità e sulla sopraffazione che ha colpito tanti popoli nel corso dei secoli.
Domenica (25 aprile), invece, insieme ai rappresentanti degli altri Comuni della Valdelsa senese e fiorentina coinvolti nelle celebrazioni, alle sezioni locali dell’Anpi e alle cittadine e ai cittadini colligiani, è stata accolta in Piazza Arnolfo la staffetta partita il giorno prima per ripercorrere i sentieri dei partigiani da Gracciano a Staggia Senese, passando per Montemaggio, dove è stato reso omaggio a Casa Giubileo e ai giovani uccisi nel marzo del 1944 per mano delle truppe nazi-fasciste. La staffetta ha portato con sé la bandiera della pace, che è stata, poi, consegnata al Comune di Colle di Val d’Elsa, in qualità di Comune capofila. L’auspicio è che questa iniziativa sulle orme di chi ha lottato, anche sul nostro territorio, per restituirci la libertà possa diventare un appuntamento fisso e da valorizzare con un crescente coinvolgimento delle scuole.
Domenica (25 aprile), inoltre, sono state deposte le corone di alloro al monumento alla Resistenza nei giardini de La Badia, in Piazza Bartolomeo Scala e al monumento ai Caduti in Piazza Arnolfo, prima dell’esibizione della “Filarmonica Vincenzo Bellini” di Colle di val d’Elsa..