"Ecco perché il PD ha auspicato il commissariamento"
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SIENA. La notizia, pubblicata quest’oggi dagli organi di stampa e di fatto non smentita con forza dalla Fondazione nel comunicato diramato questo pomeriggio, riguardante una possibile eliminazione del paragrafo 3 dal nuovo Statuto della Fondazione, vale a dire quello riguardante la permanenza della sede legale della Banca a Siena con le sue strutture di Direzione generale, se confermata svelerebbe il disegno del tandem Profumo – Viola, portato avanti con il Partito Democratico senese. Il disegno, già preannunciato da mesi dalla Lega, è chiarissimo: portare via la Direzione generale da Siena, distruggere la storia della Banca, annientare la Città con gravi difficoltà per migliaia di dipendenti e le loro famiglie.
A quel punto si capirebbe, allora, il perchè il PD nazionale ha auspicato, qualche giorno addietro, il commissariamento della Banca e l’affidamento a Profumo e Viola, organici al PD amico della grande finanza e nemico di Siena, della guida dell’Istituto commissariato.
La Lega Nord di Siena chiede alla Fondazione di non trincerarsi dietro criptici giochi di parole, ma di portare immediatamente a conoscenza della Città la bozza dello Statuto in fase di elaborazione. Il Carroccio preannuncia fin da ora clamorose manifestazioni contro qualsiasi tentativo di esproprio della Banca da Siena, a partire dai prossimi giorni e dal Consiglio provinciale straordinario del 15 febbraio.