SIENA. La Fondazione Siena Jazz guarda al futuro e presenta il nuovo Consiglio di Amministrazione e il Collegio dei Sindaci revisori.
Una Istituzione sempre più crocevia di scambi internazionali che confermano Siena come sede di strutture culturali d'eccellenza.
Il nuovo Consiglio è formato da undici membri, sei dei quali nominati dal Comune di Siena, tre dall'Amministrazione Provinciale e due dalla Associazione Jazzistica Senese.
Per Il Comune sono Serenella Pallecchi, Ranieri Carli, Andrea Castelli, Lorenzo Lolini, Luca Pancioni e Paolo Ridolfi. Per la Provincia Patrizia Papi, Daniele Magrini e Ugo Sani. Per l'Associazione Jazzistica senese Tommaso Addabbo e Franco Caroni.
Il Collegio dei Revisori dei Conti è formato da Riccardo Salvini, Mauro Stracciati e Raffaele Stanzione, quest'ultimo è stato nominato Presidente dei Revisori.
Il nuovo Consiglio di Amministrazione ha confermato come presidente della Fondazione Siena Jazz Franco Caroni: “Il primo nostro obiettivo è, in un momento di crisi globale, quello di reagire alle avversità e fare della nostra Fondazione un luogo sempre più centro catalizzatore di professionalità nel settore musicale dell'insegnamento e della concertistica. In particolare è indispensabile lavorare sulla possibilità di riconfermare l'International Jazz Master, il Corso biennale di Alta Formazione considerato il più prestigioso d'Europa, la cui prima edizione è in questi mesi in fase conclusiva. L’ InJaM rappresenta un Corso di grande specializzazione che ha contribuito a portare l'immagine di Siena Jazz e della città ai più alti livelli artistici, permettendo a Siena di essere considerata una sorta di crocevia mondiale della didattica del grande jazz. Tutto questo è dimostrato anche dal notevole movimento mediatico e sulla rete che questo Corso ha saputo scatenare nel settore. Fondamentale sarà inoltre il rapporto con il MIUR, il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, visto che la nostra richiesta di autorizzazione di poter concedere Diplomi di laurea riconosciuti sta celermente proseguendo verso un esito positivo".
"Rilevante – conclude Franco Caroni – sarà poi il ruolo che la Regione Toscana avrà con la nostra Istituzione, vista anche la presenza di Siena Jazz nella nuova Legge regionale sulla cultura”.