SIENA. Durante la notte (intorno alle 4) alcune persone sono entrate in facoltà – attualmente occupata dagli studenti in lotta – ed hanno provocato danni alla struttura incendiando gli striscioni esposti. Pare che fossero in 7 o 8 e che abbiano detto agli occcupanti "Fateci entrare, siamo compagni di Economia". Secondo quanto riferito da fonti vicine agli studenti, la Polizia è stata avvertita e potrebbero esserci alcune denunce da parte della Questura.
Il rettore Focardi ed il preside Venuti hanno espresso solidarietà e una richiesta: "Alla luce dei gravi e deprecabili episodi verificatisi nella notte di venerdì, il Rettore dell’Università di Siena e il Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia, stigmatizzando queste, come tutte le forme di intolleranza e violenza, invitano gli studenti impegnati
nell’occupazione della Facoltà di Lettere e Filosofia a far sì che le loro attività di discussione e protesta, svoltesi finora all’insegna del confronto civile e democratico, si tengano nelle ore di apertura delle strutture didattiche. Questo al fine di tutelare e garantire l’incolumità delle persone e la salvaguardia di beni e strumenti in un momento tanto delicato della vita dell’Ateneo."
Guicciardini e Bonura hanno espresso la Ioro solidarietà agli studenti che stanno protestando
Qui di seguito pubbblichiamo il comunicato di solidarietà da parte dei lettori (CEL) dell’Università di Siena per l'attacco subito dagli studenti che occupano la facoltà di Lettere.
"Noi lettori di madrelingua, chiamati anche Collaboratori Esperti Linguistici (CEL), condanniamo l’attacco violento subito dalle ragazze e i ragazzi che occupano in maniera pacifica e non violenta la facoltà di Lettere e Filosofia di Siena e rimaniamo solidali con tutte le iniziative passate e future . Tra queste forme di protesta pacifica che cerca di mettere in risalto il valore della cultura e del sapere, la maratona didattica – aperta a tutti – coinvolge da giorni un numero sempre più alto di studenti, professori, lettori (CEL) e cittadini senesi (www.lettereoccupata.blogspot.com ).
La nostra lotta ha un doppio scopo:
1. che l’Università continui ad essere un luogo di conoscenza e sapere e non di speculazione, perché la cultura serva ad alimentare lo spirito e la mente, per formare delle persone civili che non si dimentichino della storia e possano rifiutare fatti come quelli accaduti in nottata. Le lingue, in particolare, rappresentano quello strumento di comunicazione grazie al quale poter accedere a qualunque campo del sapere, dalla letteratura, alla scienza, all’economia, ecc… le lingue sono, inoltre, una risorsa imprescindibile perché i popoli si possano conoscere tra loro in modo profondo e poter così giungere ad una ormai necessaria integrazione;
2.difendere la nostra dignità come lavoratori e non soltanto la nostra ma anche quella di tutti i lavoratori della comunità universitaria. Ci auguriamo che sia avviato un progetto di rilancio del nostro Ateneo che parta da obiettivi scientifici e didattici e che metta al centro la persona.
Perciò rifiutiamo qualunque atto di violenza ed intimidazione nei confronti degli studenti che occupano la facoltà di Lettere, ma anche di tutti i lavoratori.
La solidarietà del SEL
"Sinistra Ecologia Libertà di Siena esprime una dura condanna nei confronti del gesto avvenuto stanotte presso la Facoltà di lettere e filosofia occupata. Un episodio che ha messo in pericolo il patrimonio stesso della facoltà e che etichettare come bravata è riduttivo. Agli studenti e alle studentesse impegnate nella giusta causa contro gli iniqui provvedimenti d'ateneo nei confronti dei cel, i tagli del ministro Gelmini ed il suo ddl che destruttura la formazione pubblica ed inficia il futuro di ricercatori e figure precarie dell'università, va la nostra totale solidarietà ed il nostro pieno appoggio.
Alessandro Cannamela – portavoce provinciale Sinistra Ecologia Libertà
Alessandro Francesconi – portavoce comunale Siena Sinistra Ecologia Libertà".
E quella ddi Generazione Democratica
"Esprimo la mia personale solidarietà e quella di tutti gli iscritti della Giovanile del Partito Democratico agli studenti che occupavano la Facoltà di Lettere e che la notte scorsa sono stati oggetto di un atto vandalico ingiustificabile. Tali azioni intimidatorie sono gravissime ed inaccettabili, per questo ribadiamo loro la nostra vicinanza, auspicando una distensione nei toni e nei metodi. Il confronto democratico è alla base dei valori costituzionali, ci auguriamo pertanto che questo resti l'ultimo atto incivile di un incivile anonimato". Con queste parole Niccolò Guicciardini, segretario provinciale di Generazione Democratica interviene in merito all’atto di vandalismo compiuto da alcuni sconosciuti che hanno tentato di forzare l’ingresso della Facoltà di Lettere e Filosofia di Siena e hanno dato fuoco ad alcuni striscioni esposti dagli studenti che stanno protestando per la situazione dell’Ateneo senese. "Quanto accaduto la scorsa notte è stato un atto di estrema gravità – ha commentato Giuseppe Bonura, Segretario comunale di Generazione Democratica – un atto vile compiuto da alcuni anonimi vandali. Sono da poco trascorsi il 25 aprile e il presidio simbolico da noi fatto al monumento dei caduti della Resistenza a Scalvaia, presidio organizzato a seguito dello scempio operato poco più di un mese fa da anonimi che si sono firmati "Ordine nuovo". Non vogliamo e non possiamo perciò sottovalutare quest'ennesima provocazione né ignorare quest'atto di sopraffazione e di viltà, ribadiamo invece la necessità, anche morale, di vigilare pacificamente ma con fermezza sui diritti e sui valori della Costituzione. A chi cerca di intimidirci con questi atti vigliacchi dico che non accettiamo provocazioni".
Il rettore Focardi ed il preside Venuti hanno espresso solidarietà e una richiesta: "Alla luce dei gravi e deprecabili episodi verificatisi nella notte di venerdì, il Rettore dell’Università di Siena e il Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia, stigmatizzando queste, come tutte le forme di intolleranza e violenza, invitano gli studenti impegnati
nell’occupazione della Facoltà di Lettere e Filosofia a far sì che le loro attività di discussione e protesta, svoltesi finora all’insegna del confronto civile e democratico, si tengano nelle ore di apertura delle strutture didattiche. Questo al fine di tutelare e garantire l’incolumità delle persone e la salvaguardia di beni e strumenti in un momento tanto delicato della vita dell’Ateneo."
Guicciardini e Bonura hanno espresso la Ioro solidarietà agli studenti che stanno protestando
Qui di seguito pubbblichiamo il comunicato di solidarietà da parte dei lettori (CEL) dell’Università di Siena per l'attacco subito dagli studenti che occupano la facoltà di Lettere.
"Noi lettori di madrelingua, chiamati anche Collaboratori Esperti Linguistici (CEL), condanniamo l’attacco violento subito dalle ragazze e i ragazzi che occupano in maniera pacifica e non violenta la facoltà di Lettere e Filosofia di Siena e rimaniamo solidali con tutte le iniziative passate e future . Tra queste forme di protesta pacifica che cerca di mettere in risalto il valore della cultura e del sapere, la maratona didattica – aperta a tutti – coinvolge da giorni un numero sempre più alto di studenti, professori, lettori (CEL) e cittadini senesi (www.lettereoccupata.blogspot.com ).
La nostra lotta ha un doppio scopo:
1. che l’Università continui ad essere un luogo di conoscenza e sapere e non di speculazione, perché la cultura serva ad alimentare lo spirito e la mente, per formare delle persone civili che non si dimentichino della storia e possano rifiutare fatti come quelli accaduti in nottata. Le lingue, in particolare, rappresentano quello strumento di comunicazione grazie al quale poter accedere a qualunque campo del sapere, dalla letteratura, alla scienza, all’economia, ecc… le lingue sono, inoltre, una risorsa imprescindibile perché i popoli si possano conoscere tra loro in modo profondo e poter così giungere ad una ormai necessaria integrazione;
2.difendere la nostra dignità come lavoratori e non soltanto la nostra ma anche quella di tutti i lavoratori della comunità universitaria. Ci auguriamo che sia avviato un progetto di rilancio del nostro Ateneo che parta da obiettivi scientifici e didattici e che metta al centro la persona.
Perciò rifiutiamo qualunque atto di violenza ed intimidazione nei confronti degli studenti che occupano la facoltà di Lettere, ma anche di tutti i lavoratori.
La solidarietà del SEL
"Sinistra Ecologia Libertà di Siena esprime una dura condanna nei confronti del gesto avvenuto stanotte presso la Facoltà di lettere e filosofia occupata. Un episodio che ha messo in pericolo il patrimonio stesso della facoltà e che etichettare come bravata è riduttivo. Agli studenti e alle studentesse impegnate nella giusta causa contro gli iniqui provvedimenti d'ateneo nei confronti dei cel, i tagli del ministro Gelmini ed il suo ddl che destruttura la formazione pubblica ed inficia il futuro di ricercatori e figure precarie dell'università, va la nostra totale solidarietà ed il nostro pieno appoggio.
Alessandro Cannamela – portavoce provinciale Sinistra Ecologia Libertà
Alessandro Francesconi – portavoce comunale Siena Sinistra Ecologia Libertà".
E quella ddi Generazione Democratica
"Esprimo la mia personale solidarietà e quella di tutti gli iscritti della Giovanile del Partito Democratico agli studenti che occupavano la Facoltà di Lettere e che la notte scorsa sono stati oggetto di un atto vandalico ingiustificabile. Tali azioni intimidatorie sono gravissime ed inaccettabili, per questo ribadiamo loro la nostra vicinanza, auspicando una distensione nei toni e nei metodi. Il confronto democratico è alla base dei valori costituzionali, ci auguriamo pertanto che questo resti l'ultimo atto incivile di un incivile anonimato". Con queste parole Niccolò Guicciardini, segretario provinciale di Generazione Democratica interviene in merito all’atto di vandalismo compiuto da alcuni sconosciuti che hanno tentato di forzare l’ingresso della Facoltà di Lettere e Filosofia di Siena e hanno dato fuoco ad alcuni striscioni esposti dagli studenti che stanno protestando per la situazione dell’Ateneo senese. "Quanto accaduto la scorsa notte è stato un atto di estrema gravità – ha commentato Giuseppe Bonura, Segretario comunale di Generazione Democratica – un atto vile compiuto da alcuni anonimi vandali. Sono da poco trascorsi il 25 aprile e il presidio simbolico da noi fatto al monumento dei caduti della Resistenza a Scalvaia, presidio organizzato a seguito dello scempio operato poco più di un mese fa da anonimi che si sono firmati "Ordine nuovo". Non vogliamo e non possiamo perciò sottovalutare quest'ennesima provocazione né ignorare quest'atto di sopraffazione e di viltà, ribadiamo invece la necessità, anche morale, di vigilare pacificamente ma con fermezza sui diritti e sui valori della Costituzione. A chi cerca di intimidirci con questi atti vigliacchi dico che non accettiamo provocazioni".