SIENA. “Un cortometraggio che dimostra le caratteristische di un vero film. Diretto con mano sicura e interpretato in modo convincente e intenso”. Con questa motivazione la Giuria della XIX edizione di Visionaria, il Videofestival Internazionale del Cortometraggio – promosso dall'associazione culturale Visionaria con il contributo di Comune di Piombino, Provincia di Livorno, Galsi, Cave di Campiglia e Unicredit – ha assegnato ieri all’unanimità, nella serata conclusiva al Cinema Metropolitan di Piombino, il premio più ambito. Il Gran Visionario 2010 è andato al miglior cortometraggio dei diciotto in gara: Cigarette Candy dell’americana Lauren Wolkstein. Il corto racconta la storia di Eddie Van Buren, un marine adolescente traumatizzato forzato ad interpretare il ruolo dell'eroe alla festa del suo ritorno a casa. Nel flirtare con Candy, una sedicenne ribelle e precoce, vede un'opportunità per lenire il suo dolore e collegarsi a un'anima persa coetanea.
La giuria presieduta da Pupi Avati e composta dall’attrice Isa Barzizza, il giornalista e critico cinematografico Claudio Carabba e dai critici e saggisti Fabio Canessa e Francesca Lenzi, ha assegnato anche due menzioni speciali. La prima a “In Scale – In scala” della russa Marina Moshkova con la seguente motivazione: “L’insolito connubbio tra le cifre matematiche e la poetica fiabesca scioglie nell’ironia un’animazione fresca ed essenziale, che diverte con originalità”. Nel film un piccolo uccello sta costruendo un nido e raccoglie cibo per i suoi pulcini. Questo porta a conseguenze inattese su larga scala.
La seconda menzione speciale è stata assegnata a “Memoria en papel – Memoria di carta” di Theo Putzu. “Una delicata elegia di immagini – si legge nella motivazione – giocata sul filo del ricordo ha il suo punto di forza nella originale e commuovente soluzione visiva che fonde il tempo con lo spazio”. Nel cortometraggio, un anziano signore cerca la sua felicità dentro vecchie foto, e gli si mostrano due mondi divisi dall'incapacità di sognare.
Si conclude così Visionaria 2010, con un grande successo di pubblico e critica. Nell’ultima serata del festival erano più di 400 le presenze in sala al Cinema Metropolitan per la proiezione del film di Pupi Avati “La sconfinata giovinezza” a cui è seguito un divertente talk show con il regista istrionico protagonista. “Quest’anno abbiamo saputo coniugare la grande qualità della proposta dei corti e la realizzazione eventi nell’evento di grande respiro: la retrospettiva dedicata a Pupi Avati, gli omaggi a Isa Barzizza e Corso Salani, la Video Art e il grande coinvolgimento delle scuole con Fuori Classe e delle raltà musicali e di danza con gli spettacoli previsti e per la prima volta in calendario – ha detto Ovidio Dell'Omodarme, assessore alla cultura del Comune di Piombino – Nonostante i tempi difficili, perché ci sono pochi fondi destinati alla cultura, noi qui nel nostro piccolo a Piombino stiamo già la vorando alla XX edizione di Visionaria, prechè crediamo che senza cultura non c’è futuro”.
“Il bilancio di questa edizione è sicuramente positivo – conclude Mauro Tozzi, direttore artistico del festival – Siamo molto soddisfatti della selezione dei film in concorso e della grande partecipazione del pubblico. Visionaria 2010 con il suo respiro internazionale ha dimostrato di essere un appuntamento culturale importantissimo per la città di Piombino e per tutta la Toscana. Quindi devo ringraziare chi ci ha creduto fin dal principio e chi continua a crederci ancora”.
La giuria presieduta da Pupi Avati e composta dall’attrice Isa Barzizza, il giornalista e critico cinematografico Claudio Carabba e dai critici e saggisti Fabio Canessa e Francesca Lenzi, ha assegnato anche due menzioni speciali. La prima a “In Scale – In scala” della russa Marina Moshkova con la seguente motivazione: “L’insolito connubbio tra le cifre matematiche e la poetica fiabesca scioglie nell’ironia un’animazione fresca ed essenziale, che diverte con originalità”. Nel film un piccolo uccello sta costruendo un nido e raccoglie cibo per i suoi pulcini. Questo porta a conseguenze inattese su larga scala.
La seconda menzione speciale è stata assegnata a “Memoria en papel – Memoria di carta” di Theo Putzu. “Una delicata elegia di immagini – si legge nella motivazione – giocata sul filo del ricordo ha il suo punto di forza nella originale e commuovente soluzione visiva che fonde il tempo con lo spazio”. Nel cortometraggio, un anziano signore cerca la sua felicità dentro vecchie foto, e gli si mostrano due mondi divisi dall'incapacità di sognare.
Si conclude così Visionaria 2010, con un grande successo di pubblico e critica. Nell’ultima serata del festival erano più di 400 le presenze in sala al Cinema Metropolitan per la proiezione del film di Pupi Avati “La sconfinata giovinezza” a cui è seguito un divertente talk show con il regista istrionico protagonista. “Quest’anno abbiamo saputo coniugare la grande qualità della proposta dei corti e la realizzazione eventi nell’evento di grande respiro: la retrospettiva dedicata a Pupi Avati, gli omaggi a Isa Barzizza e Corso Salani, la Video Art e il grande coinvolgimento delle scuole con Fuori Classe e delle raltà musicali e di danza con gli spettacoli previsti e per la prima volta in calendario – ha detto Ovidio Dell'Omodarme, assessore alla cultura del Comune di Piombino – Nonostante i tempi difficili, perché ci sono pochi fondi destinati alla cultura, noi qui nel nostro piccolo a Piombino stiamo già la vorando alla XX edizione di Visionaria, prechè crediamo che senza cultura non c’è futuro”.
“Il bilancio di questa edizione è sicuramente positivo – conclude Mauro Tozzi, direttore artistico del festival – Siamo molto soddisfatti della selezione dei film in concorso e della grande partecipazione del pubblico. Visionaria 2010 con il suo respiro internazionale ha dimostrato di essere un appuntamento culturale importantissimo per la città di Piombino e per tutta la Toscana. Quindi devo ringraziare chi ci ha creduto fin dal principio e chi continua a crederci ancora”.