
Il trentenne, infatti, è entrato in una pizzeria di Chiusi Scalo e, come un qualsiasi cliente, ha ceduto al titolare dell’esercizio commerciale, una banconota fasulla da 100 euro a fronte di un acquisto irrisorio, ricevendone il resto. Successivamente ha posto in essere lo stesso meccanismo pagando con un altra banconota falsa. A quel punto, il titolare della pizzeria si è insospettito ed ha chiamato i Carabinieri.
I militari della locale stazione sono prontamente intervenuti e dopo le verifiche del caso, constatando che il denaro era falso (sottoposto a sequestro), hanno tratto in arresto il malvivente che ha passato la notte presso le camere di sicurezza della Stazione Carabinieri di Chiusi Scalo.
Questa mattina (3 maggio), G.S. è stato giudicato con rito direttissimo presso il Tribunale di Montepulciano che, a seguito di patteggiamento, ha irrogato 10 mesi di reclusione con sospensione condizionale della pena, e l’ammenda di alcune centinaia di euro.