
SARTEANO. Sarteano lamenta il problema delle infrastrutture viarie, oltre alla questione delle pari opportunità e dell’accesso dei giovani nel mondo del lavoro. È stato il sindaco, ieri (5 maggio) a ribadire nella sala del consiglio queste priorità, di fronte al prefetto Maria Gerarda Pantalone in visita a un’amministrazione comunale che – la stessa Pantalone – ha giudicato “ottima, per capacità di gestione dimostrata, e la dialettica costruttiva delle varie parti politiche”.
Nonostante le 489 imprese e la stima di circa mille occupati, oltre a quelli garantiti da enti pubblici, la questione economica resta.
“La nostra realtà – ha affermato il sindaco Burani – è incentrata su terziario e un’agricoltura di qualità, con pochi addetti. Quanto al turismo, le presenze sono in leggera ripresa, ma non si riscontrano ancora effetti positivi sull’occupazione. Sul versante dell’edilizia siamo stati uno dei primi comuni toscani a dotarci di piano strutturale nel 2002, ma si riscontrano ancora notevoli ritardi dovuti alla burocrazia. Sarebbe necessaria una maggiore autonomia locale. Intanto – ha proseguito Burani – sempre più spesso padri e madri di famiglia si rivolgono al Comune per la richiesta di aiuti economici, problemi verso i quali cerchiamo di dare risposte”. Nell’incontro c’è stato un accenno, davanti ai rappresentanti delle forze dell’ordine presenti, ai problemi della sicurezza, per la quale il Comune ha approntato una serie di misure basate su prevenzione, controllo e un forte associazionismo. Ma c’è la questione dello snodo ferroviario di Chiusi, che non garantisce adeguati collegamenti con Siena e Roma: aspetto che il prefetto ha dichiarato di “vivere in prima persona, ogni volta che devo recarmi a Roma”.
La fotografia è di una realtà con poche ombre e molte luci, in un contesto territoriale sicuramente migliore di altri. Ma, come ha sottolineato il prefetto Pantalone “i problemi si misurano rispetto alla realtà. Stiamo parlando di occupazione o di rari fenomeni di violenza o usura in un territorio che finora ne era immune”. L’incontro, al quale hanno partecipato gli assessori e i capigruppo consiliari del Comune di Sarteano, si è concluso con una visita al museo archeologico, di recente ampliato e arricchito con la riproduzione fedele della famosa tomba della “Quadriga infernale”.