
di Augusto Mattioli
SIENA. Grazie al nuovo acceleratore lineare per la radioterapia i trattamenti per i malati di tumore sono più efficaci e meno dannose. La macchina, costata oltre due milioni di euro ,provenienti da un finanziamento regionale, è stata presentata questa mattina in occasione della visita al policlinico delle Scotte (che come è noto è divenuto di proprietà della Regione) dell’assessore alla sanità toscana Daniela Scaramuccia alla sua prima uscita ufficiale in Toscana. L’acceleratore lineare situato nell’unità operativa di radioterapia del Policlinico, permette di utilizzare nuove tecniche per i trattamenti per cui viene considerata particolarmente adatta per quelli riguardanti le lesioni profonde e superficiali. E questo cercando di fare il minor danno possibile ai tessuti sani circostanti garantendo un’efficacia maggiore nei confronti del tumore.
“Ora – ha detto il direttore generale dell’azienda ospedaliera Paolo Morello – occorre imparare ad utilizzare questa macchina sottolineando quanto è stato fatto quest’anno dall’azienda ospedaliera per dotarsi nei vari settori di macchinari adeguati per far fronte alle necessità della sanità senese".
Nel corso della sua visita alle Scotte l’assessore ha anche potuto vedere lo stato dei lavori del nuovi pronto soccorso che dovrebbe iniziare la sua attività nel prossimo mese di settembre.
“Questo – ha detto l’assessore alla sanità riferendosi alla nuova macchina- è un momento di un percorso di miglioramento che continua”. Sulla sanità pubblica che in Toscana ha una forte presenza rispetto a quella privata l’assessore ha sottolineato che “se funziona bene, se riesce a coprire le esigenze dei cittadini, rispettando i bilanci, vedo difficile un ruolo preponderante della sanità privata, che può essere importante se quella pubblica non riesce a fare il suo ruolo”. Scaramuccia ha sottolineato che la sanità toscana va bene in molte cose ma ce ne sono anche alcune da migliorare in particolare sul socio sanitario. E sarà il nuovo piano sanitario della regione in corso di elaborazione a delineare le nuove strategie per migliorare ancora.
SIENA. Grazie al nuovo acceleratore lineare per la radioterapia i trattamenti per i malati di tumore sono più efficaci e meno dannose. La macchina, costata oltre due milioni di euro ,provenienti da un finanziamento regionale, è stata presentata questa mattina in occasione della visita al policlinico delle Scotte (che come è noto è divenuto di proprietà della Regione) dell’assessore alla sanità toscana Daniela Scaramuccia alla sua prima uscita ufficiale in Toscana. L’acceleratore lineare situato nell’unità operativa di radioterapia del Policlinico, permette di utilizzare nuove tecniche per i trattamenti per cui viene considerata particolarmente adatta per quelli riguardanti le lesioni profonde e superficiali. E questo cercando di fare il minor danno possibile ai tessuti sani circostanti garantendo un’efficacia maggiore nei confronti del tumore.
“Ora – ha detto il direttore generale dell’azienda ospedaliera Paolo Morello – occorre imparare ad utilizzare questa macchina sottolineando quanto è stato fatto quest’anno dall’azienda ospedaliera per dotarsi nei vari settori di macchinari adeguati per far fronte alle necessità della sanità senese".
Nel corso della sua visita alle Scotte l’assessore ha anche potuto vedere lo stato dei lavori del nuovi pronto soccorso che dovrebbe iniziare la sua attività nel prossimo mese di settembre.
“Questo – ha detto l’assessore alla sanità riferendosi alla nuova macchina- è un momento di un percorso di miglioramento che continua”. Sulla sanità pubblica che in Toscana ha una forte presenza rispetto a quella privata l’assessore ha sottolineato che “se funziona bene, se riesce a coprire le esigenze dei cittadini, rispettando i bilanci, vedo difficile un ruolo preponderante della sanità privata, che può essere importante se quella pubblica non riesce a fare il suo ruolo”. Scaramuccia ha sottolineato che la sanità toscana va bene in molte cose ma ce ne sono anche alcune da migliorare in particolare sul socio sanitario. E sarà il nuovo piano sanitario della regione in corso di elaborazione a delineare le nuove strategie per migliorare ancora.