
POGGIBONSI. La situazione economica e le difficoltà di cittadini e famiglie di Poggibonsi e della Valdelsa sono state oggetto della Commissione Servizi Sanitari e Sociali alla quale ha partecipato anche l'assessore alla Politiche Sociali Filomena Convertito, che si è riunita giovedi 6 maggio che si è concentrata sui problemi relativi a debiti e prevenzione dell'usura. Dall'incontro è emerso, sulla base di alcuni indicatori di settore (richieste prestiti e mutui antiusura a microcredito, sfratti esecutivi per morosità, pignoramenti d insolvenze), un quadro della attuale situazione socio-economica valdelsana.
“In Valdelsa – ha detto l'assessore Convertito – si presenta un quadro che potremmo definire preoccupante, aumentano infatti le richieste di persone che hanno perso il lavoro o non riescono a sostenere il canone d'affitto, ma da un altro lato ci troviamo di fronte a casi di difficiltà dovute a una cattiva gestione del patrimonio e dei propri risparmi, messi in pericolo da un consumismo fine a se stesso”.
Alla commissione, convocata dal suo presidente Giacomo Toni, oltre ai rappresentanti dei gruppi politici consiliari e all’assessore alle Politiche Sociali, hanno preso parte il Direttore generale della Fondazione Territori Sociali Alta Valdelsa Antonio Mazzarotto e Silvano Borgiotti e Cipriano Del Siena (Centro Ascolto Antiusura e Microcredito della Misericordia di Poggibonsi), Antonio Morelli (responsabile attività Microcredito della Pubblica Assistenza di Poggibonsi) e Antonio Scarpelli (segretario Provinciale Sunia).
Per quanto riguarda le richieste di prestito al Microcredito e Prestito Antiusura (finalizzato alla sistemazione di debiti pregressi da parte di soggetti non-bancabili) si assiste ad un aumento delle domande, comunque contenuto rispetto ad altre situazioni a livello nazionale. Il Centro di Ascolto della Misericordia per esempio ha già ricevuto, per quel che riguarda il microcredito, nei primi mesi dell'anno 25 rischieste di aiuto contro le 17 di tutto il 2009. Per quanto riguarda i colloqui relativi alle richieste di prestiti antiusura sono stati 24 nei primi quattro mesi del 2010 con una pratica approvata (nel 2009 ci sono stati 70 colloqui e 10 pratiche approvate). L’ attività del Microcredito (prestiti finalizzati fino a 7.000 euro al tasso agevolato del 2%) registra anch’ essa un aumento di domande provenienti fra l’altro da vari Comuni della Valdelsa (oltre a Poggibonsi, Colle Val d’Elsa e Casole) e presuppone, come requisito essenziale, la presenza di un reddito, anche se minimo e l’impegno a restituire ratealmente le somme ricevute in prestito. Segnalato poi dal Sunia anche l'aumento degli sfratti per morosità, non solo nel comune di Poggibonsi ma in tutta la provincia.
È stata sottolineata inoltre dai relatori la necessità di un uso responsabile del denaro anche attraverso una educazione all’uso di strumenti di pagamento (come nel caso delle carte revolving che spesso creano situazioni di indebitamento cronico a chi le utilizza impropriamente) ed anche di adottare comportamenti personali virtuosi: infatti molte delle posizioni debitorie non sono dovute alla perdita o al ridimensionamento dell’ attività lavorativa, a separazioni o a lutti familiari che riducono il reddito disponibili piuttosto sono in aumento i debiti causati a causa di fenomeni come l’alcoolismo e il gioco d’azzardo.
“In Valdelsa – ha detto l'assessore Convertito – si presenta un quadro che potremmo definire preoccupante, aumentano infatti le richieste di persone che hanno perso il lavoro o non riescono a sostenere il canone d'affitto, ma da un altro lato ci troviamo di fronte a casi di difficiltà dovute a una cattiva gestione del patrimonio e dei propri risparmi, messi in pericolo da un consumismo fine a se stesso”.
Alla commissione, convocata dal suo presidente Giacomo Toni, oltre ai rappresentanti dei gruppi politici consiliari e all’assessore alle Politiche Sociali, hanno preso parte il Direttore generale della Fondazione Territori Sociali Alta Valdelsa Antonio Mazzarotto e Silvano Borgiotti e Cipriano Del Siena (Centro Ascolto Antiusura e Microcredito della Misericordia di Poggibonsi), Antonio Morelli (responsabile attività Microcredito della Pubblica Assistenza di Poggibonsi) e Antonio Scarpelli (segretario Provinciale Sunia).
Per quanto riguarda le richieste di prestito al Microcredito e Prestito Antiusura (finalizzato alla sistemazione di debiti pregressi da parte di soggetti non-bancabili) si assiste ad un aumento delle domande, comunque contenuto rispetto ad altre situazioni a livello nazionale. Il Centro di Ascolto della Misericordia per esempio ha già ricevuto, per quel che riguarda il microcredito, nei primi mesi dell'anno 25 rischieste di aiuto contro le 17 di tutto il 2009. Per quanto riguarda i colloqui relativi alle richieste di prestiti antiusura sono stati 24 nei primi quattro mesi del 2010 con una pratica approvata (nel 2009 ci sono stati 70 colloqui e 10 pratiche approvate). L’ attività del Microcredito (prestiti finalizzati fino a 7.000 euro al tasso agevolato del 2%) registra anch’ essa un aumento di domande provenienti fra l’altro da vari Comuni della Valdelsa (oltre a Poggibonsi, Colle Val d’Elsa e Casole) e presuppone, come requisito essenziale, la presenza di un reddito, anche se minimo e l’impegno a restituire ratealmente le somme ricevute in prestito. Segnalato poi dal Sunia anche l'aumento degli sfratti per morosità, non solo nel comune di Poggibonsi ma in tutta la provincia.
È stata sottolineata inoltre dai relatori la necessità di un uso responsabile del denaro anche attraverso una educazione all’uso di strumenti di pagamento (come nel caso delle carte revolving che spesso creano situazioni di indebitamento cronico a chi le utilizza impropriamente) ed anche di adottare comportamenti personali virtuosi: infatti molte delle posizioni debitorie non sono dovute alla perdita o al ridimensionamento dell’ attività lavorativa, a separazioni o a lutti familiari che riducono il reddito disponibili piuttosto sono in aumento i debiti causati a causa di fenomeni come l’alcoolismo e il gioco d’azzardo.