La candidata smentisce le notizie apparse su un quotidiano
SIENA. Insieme alle forze politiche che sostengono la mia candidatura smentisco con decisione quanto apparso su “Il fatto quotidiano” del 24 gennaio nell’articolo Siena come l’aereo più pazzo del mondo, con l’intervista a Bruno Valentini. Illustrando la sua futura azione politica Valentini lascia intendere che siano in corso contatti per un’alleanza con Rivoluzione Civile di Ingroia e con Laura Vigni.
Qualche sera fa, su richiesta di Bruno Valentini, si è svolto un incontro insieme al direttivo del Circolo Città Domani-Sinistra per Siena, nel quale è stato illustrato il percorso che intende seguire fino alle elezioni politiche il gruppo “Siena cambia”, aggregato attorno al nome di Valentini. Abbiamo preso atto, ma nessuno ha parlato di possibili alleanze. Infatti, condividere critiche all’attuale sistema di potere PD e linee programmatiche per uscire dalla crisi senese, non basta.
La mia candidatura nasce sotto il segno del radicale rinnovamento della classe dirigente senese, del taglio netto col passato, rispetto al quale non ci devono essere compromessi; quella di Valentini – ancora incerto fra la richiesta di annullamento delle primarie dopo le elezioni politiche e la costituzione di una lista civica contro Ceccuzzi – rimane invece indefinita.
Non posso poi che lamentare come questa intervista getti confusione e faccia sorgere dubbi sul significato della mia candidatura: la città ha bisogno di serietà, anche durante la campagna elettorale.
Qualche sera fa, su richiesta di Bruno Valentini, si è svolto un incontro insieme al direttivo del Circolo Città Domani-Sinistra per Siena, nel quale è stato illustrato il percorso che intende seguire fino alle elezioni politiche il gruppo “Siena cambia”, aggregato attorno al nome di Valentini. Abbiamo preso atto, ma nessuno ha parlato di possibili alleanze. Infatti, condividere critiche all’attuale sistema di potere PD e linee programmatiche per uscire dalla crisi senese, non basta.
La mia candidatura nasce sotto il segno del radicale rinnovamento della classe dirigente senese, del taglio netto col passato, rispetto al quale non ci devono essere compromessi; quella di Valentini – ancora incerto fra la richiesta di annullamento delle primarie dopo le elezioni politiche e la costituzione di una lista civica contro Ceccuzzi – rimane invece indefinita.
Non posso poi che lamentare come questa intervista getti confusione e faccia sorgere dubbi sul significato della mia candidatura: la città ha bisogno di serietà, anche durante la campagna elettorale.
Laura Vigni