Polisportiva in mezzo al guado...
articolo e foto di Augusto Mattioli
SIENA. Più che un uomo solo al comando, in questi giorni Piero Ricci, presidente della Polisportiva Mens Sana, ci sembra un uomo solo. E pare non si lasci trovare dai giornalisti. Venerdì si terrà l’assemblea dei soci della Mens Sana basket di cui la Polisportiva detiene l’87% del capitale mentre un altro 11% è in mano alla Finanziaria senese di sviluppo (una presenza questa che viene dagli anni passati, dall’era in cui il presidente di Banca Mps Giuseppe Mussari). Allora Mussari faceva a Siena il bello e il cattivo tempo nello sport senese, compreso il basket di serie A, foraggiato a suon di milioni di euro che hanno permesso grandi risultati. Così come venivano foraggiate le altre società. Con impiego consistente di denaro da parte della Banca, che non si è mai preoccupata, da finanziatore, di creare tra le società senesi un coordinamento delle loro attività – soprattutto quelle giovanili – che sarebbe servito anche a limitare le spese. Per la Fises ora una presenza che non piace e che crea problemi.
Ricci al momento non parla, come non parlano alla Fises che abbiamo cercato di contattare. Per cui si aspetta con apprensione quali saranno le decisioni riguardanti il futuro della pallacanestro senese. Si creerà una nuova società, il cosidetto spin off, che non abbia più il peso dei debiti con la vecchia? Oppure si andrà al fallimento della attuale con un buco milionario?
Nel mondo della pallacanestro senese si guarda con preoccupazione alle intenzioni del presidente della Fip Petrucci che ha dichiarato che “nell’ambito di controlli economici-finanziari, non verranno in alcun modo autorizzate eventuali operazioni di ristrutturazione aziendale che non rispondano ai regolamenti vigenti”. Parole che potrebbero creare ostacoli ai progetti senesi riguardo al basket di alto livello, che non è solo un fatto sportivo ma anche economico e occupazionale, perché non sono pochi coloro i quali lavorano a tempo pieno nella pallacanestro. A quanto pare non mancherebbero sollecitazioni nei confronti del presidente della polisportiva Piero Ricci perché prenda contatti entro tempi i più brevi possibili con Petrucci per spiegargli la difficile situazione della Mens Sana basket e capire se da parte della Federbasker potrebbero esserci contrarietà alle soluzioni che potrebbero prospettarsi. La polisportiva quindi dovrebbe riappropriarsi del suo ruolo di socio di maggioranza assoluta, dopo anni in cui questo sembra essere stato delegato alla Mens Sana basket, nella quale Ferdinando Minucci ha avuto un ruolo significativo nelle scelte fatte. Ma tant’è, pare che domani sarà proprio Minucci ad incontrare Petrucci a Roma…
SIENA. Più che un uomo solo al comando, in questi giorni Piero Ricci, presidente della Polisportiva Mens Sana, ci sembra un uomo solo. E pare non si lasci trovare dai giornalisti. Venerdì si terrà l’assemblea dei soci della Mens Sana basket di cui la Polisportiva detiene l’87% del capitale mentre un altro 11% è in mano alla Finanziaria senese di sviluppo (una presenza questa che viene dagli anni passati, dall’era in cui il presidente di Banca Mps Giuseppe Mussari). Allora Mussari faceva a Siena il bello e il cattivo tempo nello sport senese, compreso il basket di serie A, foraggiato a suon di milioni di euro che hanno permesso grandi risultati. Così come venivano foraggiate le altre società. Con impiego consistente di denaro da parte della Banca, che non si è mai preoccupata, da finanziatore, di creare tra le società senesi un coordinamento delle loro attività – soprattutto quelle giovanili – che sarebbe servito anche a limitare le spese. Per la Fises ora una presenza che non piace e che crea problemi.
Ricci al momento non parla, come non parlano alla Fises che abbiamo cercato di contattare. Per cui si aspetta con apprensione quali saranno le decisioni riguardanti il futuro della pallacanestro senese. Si creerà una nuova società, il cosidetto spin off, che non abbia più il peso dei debiti con la vecchia? Oppure si andrà al fallimento della attuale con un buco milionario?
Nel mondo della pallacanestro senese si guarda con preoccupazione alle intenzioni del presidente della Fip Petrucci che ha dichiarato che “nell’ambito di controlli economici-finanziari, non verranno in alcun modo autorizzate eventuali operazioni di ristrutturazione aziendale che non rispondano ai regolamenti vigenti”. Parole che potrebbero creare ostacoli ai progetti senesi riguardo al basket di alto livello, che non è solo un fatto sportivo ma anche economico e occupazionale, perché non sono pochi coloro i quali lavorano a tempo pieno nella pallacanestro. A quanto pare non mancherebbero sollecitazioni nei confronti del presidente della polisportiva Piero Ricci perché prenda contatti entro tempi i più brevi possibili con Petrucci per spiegargli la difficile situazione della Mens Sana basket e capire se da parte della Federbasker potrebbero esserci contrarietà alle soluzioni che potrebbero prospettarsi. La polisportiva quindi dovrebbe riappropriarsi del suo ruolo di socio di maggioranza assoluta, dopo anni in cui questo sembra essere stato delegato alla Mens Sana basket, nella quale Ferdinando Minucci ha avuto un ruolo significativo nelle scelte fatte. Ma tant’è, pare che domani sarà proprio Minucci ad incontrare Petrucci a Roma…