SIENA. Sono in distribuzione, in questi giorni nel Comune di Siena, le fatture della Tariffa di Igiene Ambientale relative al I semestre 2010.
Gli importi dei servizi della gestione integrata, deliberati dall’ATO Toscana Sud e dall’Amministrazione comunale per l’anno in corso, ammontano complessivamente a 12,2 milioni di euro. Di questi, 3,9 milioni di euro si riferiscono ai servizi di raccolta (differenziata e non differenziata) svolti da Siena Ambiente per conto del Comune di Siena con un costo totale che è rimasto uguale a quello del 2008.
I servizi erogati dal gestore anche nel 2009 sono stati sviluppati con lo scopo di raggiungere gli obiettivi di raccolta differenziata stabiliti dalla legge ( 45%). Nuovi servizi di “porta a porta” sono stati infatti avviati recentemente con la raccolta dell’organico presso le grandi utenze del centro storico (circa 270) e per la raccolta di carta e cartone presso le aree artigianali e commerciali.
Il costo sostanzialmente invariato dei servizi di raccolta evidenzia che, a fronte di maggiori servizi erogati ed al netto degli effetti inflattivi, il gestore ha praticato maggiori economie e razionalizzazione sui costi complessivi.
Altri 3,9 milioni di euro riguardano invece il trattamento, avvio al riciclaggio e smaltimento finale, effettuato presso gli impianti gestiti da Siena Ambiente. Questa voce ha subito un incremento di 640mila euro rispetto all’anno precedente.
L’incremento è riconducibile a tre fattori: inflazione dei costi dei beni e servizi acquisiti per la gestione (per circa 70.000 euro); minori ricavi derivanti dalla vendita dei materiali riciclabili dal sistema CONAI (per circa 90.000 euro); il terzo fattore è dato dagli investimenti per gli impianti del sistema provinciale (termovalorizzatore, impianti di selezione e i due impianti di compostaggio) a cui sono destinati anche rifiuti urbani di Siena. E’ stato inoltre completato il trasferimento dell’attività di spazzamento stradale dal Comune di Siena al gestore Siena Ambiente.
Nella tariffa sono anche ricompresi altri costi di servizi erogati direttamente dalla Amministrazione Comunale, quali: derattizzazione, allontanamento dei volatili e gestione delle aree pubbliche a verde per circa 500.000 euro.
Altra voce riguarda l’acquisto dei sacchi distribuiti in queste settimane ai cittadini, con un costo complessivo di 250mila euro e l’importo della tariffa delle scuole comunali non più coperto dai trasferimenti finanziari del Ministero e che i Comuni sono obbligati a coprire nei propri Piani finanziari
Per un nucleo familiare medio di 3 persone che abitano un appartamento di 80 mq quadri, la tariffa passa dai 181 euro del 2009 ai 199 del 2010. Si tratta di valori che, tantopiù se rapportati agli elevati standard qualitativi dei servizi erogati nel Comune di Siena, appaiono ancora tra i più bassi tra le città capoluogo sul territorio nazionale e nella nostra regione (solo per fare alcuni esempi, ad Arezzo si pagano 216 euro, a Livorno 273, a Lucca 254, a Pistoia 215).
Per quanto riguarda la questione dell’IVA in seguito alla sentenza della Corte Costituzionale, i Comuni della Provincia di Siena, in accordo con l’ATO Toscana Sud ed il gestore Siena Ambiente, supportati dal parere legale di esperti costituzionalisti e da un costruttivo confronto con le associazioni dei consumatori e le organizzazioni economiche, in assenza di nuove disposizioni legislative del Governo e del Parlamento hanno ritenuto di dover continuare ad applicare l’IVA osservando la normativa vigente. Resta inteso che nel momento in cui il Governo e/o il Parlamento approveranno nuove norme chiare e certe sull’argomento, il Comune ed il gestore applicheranno coerentemente le nuove disposizioni.
Gli importi dei servizi della gestione integrata, deliberati dall’ATO Toscana Sud e dall’Amministrazione comunale per l’anno in corso, ammontano complessivamente a 12,2 milioni di euro. Di questi, 3,9 milioni di euro si riferiscono ai servizi di raccolta (differenziata e non differenziata) svolti da Siena Ambiente per conto del Comune di Siena con un costo totale che è rimasto uguale a quello del 2008.
I servizi erogati dal gestore anche nel 2009 sono stati sviluppati con lo scopo di raggiungere gli obiettivi di raccolta differenziata stabiliti dalla legge ( 45%). Nuovi servizi di “porta a porta” sono stati infatti avviati recentemente con la raccolta dell’organico presso le grandi utenze del centro storico (circa 270) e per la raccolta di carta e cartone presso le aree artigianali e commerciali.
Il costo sostanzialmente invariato dei servizi di raccolta evidenzia che, a fronte di maggiori servizi erogati ed al netto degli effetti inflattivi, il gestore ha praticato maggiori economie e razionalizzazione sui costi complessivi.
Altri 3,9 milioni di euro riguardano invece il trattamento, avvio al riciclaggio e smaltimento finale, effettuato presso gli impianti gestiti da Siena Ambiente. Questa voce ha subito un incremento di 640mila euro rispetto all’anno precedente.
L’incremento è riconducibile a tre fattori: inflazione dei costi dei beni e servizi acquisiti per la gestione (per circa 70.000 euro); minori ricavi derivanti dalla vendita dei materiali riciclabili dal sistema CONAI (per circa 90.000 euro); il terzo fattore è dato dagli investimenti per gli impianti del sistema provinciale (termovalorizzatore, impianti di selezione e i due impianti di compostaggio) a cui sono destinati anche rifiuti urbani di Siena. E’ stato inoltre completato il trasferimento dell’attività di spazzamento stradale dal Comune di Siena al gestore Siena Ambiente.
Nella tariffa sono anche ricompresi altri costi di servizi erogati direttamente dalla Amministrazione Comunale, quali: derattizzazione, allontanamento dei volatili e gestione delle aree pubbliche a verde per circa 500.000 euro.
Altra voce riguarda l’acquisto dei sacchi distribuiti in queste settimane ai cittadini, con un costo complessivo di 250mila euro e l’importo della tariffa delle scuole comunali non più coperto dai trasferimenti finanziari del Ministero e che i Comuni sono obbligati a coprire nei propri Piani finanziari
Per un nucleo familiare medio di 3 persone che abitano un appartamento di 80 mq quadri, la tariffa passa dai 181 euro del 2009 ai 199 del 2010. Si tratta di valori che, tantopiù se rapportati agli elevati standard qualitativi dei servizi erogati nel Comune di Siena, appaiono ancora tra i più bassi tra le città capoluogo sul territorio nazionale e nella nostra regione (solo per fare alcuni esempi, ad Arezzo si pagano 216 euro, a Livorno 273, a Lucca 254, a Pistoia 215).
Per quanto riguarda la questione dell’IVA in seguito alla sentenza della Corte Costituzionale, i Comuni della Provincia di Siena, in accordo con l’ATO Toscana Sud ed il gestore Siena Ambiente, supportati dal parere legale di esperti costituzionalisti e da un costruttivo confronto con le associazioni dei consumatori e le organizzazioni economiche, in assenza di nuove disposizioni legislative del Governo e del Parlamento hanno ritenuto di dover continuare ad applicare l’IVA osservando la normativa vigente. Resta inteso che nel momento in cui il Governo e/o il Parlamento approveranno nuove norme chiare e certe sull’argomento, il Comune ed il gestore applicheranno coerentemente le nuove disposizioni.