ROMA – In cinque anni, dal 2000 al 2005, le foreste tropicali si sono ridotte di 27 milioni di ettari, pari al 2,4% della loro superficie globale, con un ritmo confrontabile a quello degli anni '90. Il calcolo, pubblicato sulla rivista dell'Accademia delle Scienze degli Stati Uniti, Pnas, è stato fatto per la prima volta sulla base di una nuova tecnica.
La maglia nera spetta al Brasile, dove l'impoverimento delle foreste quasi quattro volte maggiore a quello osservato nelle altre zone critiche in America Latina, Africa e Asia. Il gruppo coordinato da Matthew Hansen, dell'università del South Dakota, si è basato sui dati trasmessi dallo strumento Modis (Moderate Resolution Imaging Spectroradiometer) che si trova a bordo dei satelliti della Nasa Terra e Aqua. L'obiettivo é avere una stima più precisa possibile di dove e quanto rapidamente le foreste tropicali stanno scomparendo.
La conclusione è stata che all'inizio del nuovo secolo non si è registrato un cambiamento significativo nel ritmo con cui le foreste tropicali si impoveriscono. Secondo gli esperti la progressiva perdita delle foreste tropicali è spesso il risultato di uno sviluppo economico nelle regioni popolate dalle foreste.
Le ripercussioni di questo impoverimento si fanno sentire a lungo termine sia sulla disponibilità di carbone sia sulla perdita di biodiversità.
La maglia nera spetta al Brasile, dove l'impoverimento delle foreste quasi quattro volte maggiore a quello osservato nelle altre zone critiche in America Latina, Africa e Asia. Il gruppo coordinato da Matthew Hansen, dell'università del South Dakota, si è basato sui dati trasmessi dallo strumento Modis (Moderate Resolution Imaging Spectroradiometer) che si trova a bordo dei satelliti della Nasa Terra e Aqua. L'obiettivo é avere una stima più precisa possibile di dove e quanto rapidamente le foreste tropicali stanno scomparendo.
La conclusione è stata che all'inizio del nuovo secolo non si è registrato un cambiamento significativo nel ritmo con cui le foreste tropicali si impoveriscono. Secondo gli esperti la progressiva perdita delle foreste tropicali è spesso il risultato di uno sviluppo economico nelle regioni popolate dalle foreste.
Le ripercussioni di questo impoverimento si fanno sentire a lungo termine sia sulla disponibilità di carbone sia sulla perdita di biodiversità.