I risultati saranno sottoposti al cda a metà febbraio
In tale seduta il Consiglio di amministrazione potrà, previa valutazione dei relativi impatti, adottare ogni misura necessaria per assicurare, anche retrospettivamente, la corretta rappresentazione contabile delle operazioni in oggetto. Una volta conclusi tali processi valutativi la Banca fornirà un’indicazione puntuale dei possibili impatti patrimoniali ed economici delle analisi attualmente in corso di finalizzazione in relazione alle operazioni in oggetto.
Resta tuttavia fermo che, come già comunicato il 28 novembre 2012, la Banca ha richiesto un incremento per 500 milioni di Euro dei ‘Nuovi Strumenti Finanziari’ (i cosiddetti ‘Monti Bond’), al fine di assicurare la copertura, dal punto di vista prudenziale, degli impatti patrimoniali di eventuali rettifiche di bilancio, nonché degli eventuali costi di chiusura delle operazioni in oggetto, qualora la Banca ritenga conveniente tale chiusura nell’esclusivo interesse suo e dei suoi azionisti.