I rappresentanti delle frazioni di Valiano e Sant'Albino siuniscono a Gambetta Vianna e Lazzeri

SIENA. “La Lega Nord è un movimento politico che ha sacrificato i propri principi fondanti sull’altare dei personalismi e delle convenienze politiche. Col risultato di ignorare esigenze e realtà del territorio toscano che i cittadini ci hanno chiesto di rappresentare. Per questo abbiamo deciso di lasciare la Lega Nord passando a “Più Toscana””. È quanto annunciano i consiglieri delle frazioni di Sant’Albino e Valiano nel comune di Montepulciano (SI), Vittorio Biancolini e Tiziana Pellegrini, che spiegano così le ragioni dell’abbandono del Carroccio.
“La Lega – spiega Biancolini, già segretario della Valdichiana Senese per il Carroccio – deve iniziare a interrogarsi sul motivo per cui in circa due anni in Toscana 4 consiglieri regionali e decine fra consiglieri provinciali e comunali hanno abbandonato la Lega Toscana. Il messaggio di “Prima il Nord” è penalizzante per la nostra terra e non compreso dai toscani. Bisogna invece parlare dei problemi legati al nostro territorio e tornare a fianco della gente”.
Una rivoluzione, quella del passaggio a “Più Toscana”, che il mese scorso aveva gettato nel senese il seme per la sua declinazione locale con la nascita di “Più Siena”, guidata dal 21enne Matteo Pacciani, ex segretario comunale senese della Lega Nord. “La scelta di seguire i consiglieri regionali Antonio Gambetta Vianna e Gian Luca Lazzeri, fondatori di Più Toscana – spiega Pellegrini – è stata necessaria. Siamo scappati da un mondo di prevaricazioni e lotte interne che hanno totalmente messo in secondo piano i problemi dei comuni del senese e dei suoi abitanti. Solo adesso sarà possibile lavorare per loro”.
Un’adesione che offre lo spunto ai consiglieri regionali Lazzeri e Gambetta Vianna per un appello al Carroccio. “Le porte di Più Toscana – commentano – sono aperte a tutti gli ex colleghi leghisti, a meno che non siano così paralizzati da una confusione politica tale da impedire loro di vedere le enormi contraddizioni del Carroccio. Un esempio? La fumosa proposta leghista di trattenere il 75% del gettito fiscale sul territorio, una misura che sfavorirebbe la nostra regione, che già beneficia in servizi di quasi il 90% delle tasse. La proposta leghista – concludono i due consiglieri regionali – causerebbe una catastrofica perdita di milioni di euro”.