I cittadini possono fare osservazioni e proporre suggerimenti entro il 20 febbraio
SIENA. Come richiesto dalla normativa, la Giunta comunale ha approvato due importanti strumenti a garanzia della collettività. Si tratta del Piano triennale per la prevenzione della corruzione e dell’illegalità e del Programma per la trasparenza e l’integrità, ambedue a valenza triennale, e sotto la diretta responsabilità del Segretario generale Vincenzo Del Regno quale Responsabile per la prevenzione della corruzione e attuazione della trasparenza che ne seguirà lo stato di applicazione.
La funzione principale del primo consiste nel formulare adeguate strategieatte a prevenire fenomeni di corruzione che, partendo dall’analisi dei servizi maggiormente a rischio, si concretizzeranno in specifici interventi tra i quali anche momenti di formazione, la diffusione di buone prassi e rotazione del personale. Tra le azioni che saranno messe in atto per contrastare l’illegalità, standardizzazione delle procedure, controlli sulla regolarità amministrativa e il rafforzamento della trasparenza e tracciabilità dell’agire amministrativo.
In parallelo il Programma per la trasparenza el’integrità. Un’accessibilità totale a servizio del cittadino che, attraverso i vari canali di pubblicizzazione, come il sito web istituzionale, troverà tutte le informazioni riguardanti l’organizzazione, l’attività e l’utilizzo delle risorse impiegate dal Comune per il raggiungimento dei suoi obiettivi.
Ma il tema della trasparenza, “punto cardine dell’amministrazione – come ha teso a evidenziare l’assessore al personale Mauro Balani – sarà oggetto di tutta una serie di iniziative interne ed esterne di informazione/formazione”. Un altro passaggio di rilievo: “l’implementazione delle forme di feedback via internet, così da facilitare la comunicazione tra cittadini ed amministrazione; oltre all’incremento dei servizi on line per agevolare la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro”. .
Sui documenti, in pubblicazione online sul sito del Comune a partire da oggi, cliccando qui, potranno intervenire, fino al prossimo 20 febbraio, con suggerimenti e osservazioni cliccando nell’apposito link. Le considerazioni avanzate saranno, infatti, utilizzate per la revisione completa dei programmi (prevista entro il 31 marzo), necessaria per recepire appieno la riorganizzazione dell’Entevarata lo scorso 1° febbraio.
La funzione principale del primo consiste nel formulare adeguate strategieatte a prevenire fenomeni di corruzione che, partendo dall’analisi dei servizi maggiormente a rischio, si concretizzeranno in specifici interventi tra i quali anche momenti di formazione, la diffusione di buone prassi e rotazione del personale. Tra le azioni che saranno messe in atto per contrastare l’illegalità, standardizzazione delle procedure, controlli sulla regolarità amministrativa e il rafforzamento della trasparenza e tracciabilità dell’agire amministrativo.
In parallelo il Programma per la trasparenza el’integrità. Un’accessibilità totale a servizio del cittadino che, attraverso i vari canali di pubblicizzazione, come il sito web istituzionale, troverà tutte le informazioni riguardanti l’organizzazione, l’attività e l’utilizzo delle risorse impiegate dal Comune per il raggiungimento dei suoi obiettivi.
Ma il tema della trasparenza, “punto cardine dell’amministrazione – come ha teso a evidenziare l’assessore al personale Mauro Balani – sarà oggetto di tutta una serie di iniziative interne ed esterne di informazione/formazione”. Un altro passaggio di rilievo: “l’implementazione delle forme di feedback via internet, così da facilitare la comunicazione tra cittadini ed amministrazione; oltre all’incremento dei servizi on line per agevolare la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro”. .
Sui documenti, in pubblicazione online sul sito del Comune a partire da oggi, cliccando qui, potranno intervenire, fino al prossimo 20 febbraio, con suggerimenti e osservazioni cliccando nell’apposito link. Le considerazioni avanzate saranno, infatti, utilizzate per la revisione completa dei programmi (prevista entro il 31 marzo), necessaria per recepire appieno la riorganizzazione dell’Entevarata lo scorso 1° febbraio.