Domani (7 ottobre) per il ciclo di incontri
SIENA. Il terzo appuntamento della rassegna stARTers ha come protagonista lo scultore che ha reso omaggio e fama allo straordinario paesaggio delle Crete Senesi, il francese Jean-Paul Philippe (martedì 7 ottobre, ore 18, incontro IN LINGUA ITALIANA, via Tommaso Pendola 37, Siena).
Con il celebre Site Transitoire, scultura monumentale realizzata nel 1993 su una collina nei dintorni di Asciano (tra Leonina e Mucigliani), Philippe ha trasformato un sito naturale in un luogo di passaggio e di incontro di artisti, ogni anno teatro di performance di varie discipline all’inizio dell’estate, quando la grande finestra di pietra sulla collina è attraversata al tramonto dall’ultimo raggio di sole del solstizio estivo.
Jean-Paul Philippe, accompagnato dall’amico Antonio Prete, critico letterario, insegnante e scrittore, racconterà la sua lunga esperienza artistica che l’ha portato a realizzare decine di opere monumentali in tutto il mondo (da De l’Eau à l’Air, la Stazione di Depurazione delle Acque della Città di Parigi; La lune embarque, una fontana per la città di Bruxelle; Aleph, Alpha, A una piazza per l’Università di Rennes; Marelles Mémoires et Miroirs I nel Parco Internazionale del Cairo, per citarne solo alcune ) e la sua passione per il travertino, per inseguire la quale ha scelto di vivere in una casa accanto alle cave di Rapolano.
La passione per l’Italia nasce in lui giovanissimo, quando ha la possibilità di lavorare alla Galleria degli Uffizi di Firenze nei primi anni Sessanta, per completare la sua formazione di pittore. Tuttavia, sarà un’esperienza presso le cave di marmo di Carrara, a consacrarlo definitivamente alla scultura.
Nel 2008 il museo del Santa Maria della Scala gli ha dedicato la mostra “Archeologie interiori” per raccontare le sue opere maggiori.
L’incontro con lo scultore, IN LINGUA ITALIANA, sarà accessibile anche alle persone sorde grazie ad un servizio di interpretariato in Lingua dei Segni, in collaborazione con Mason Perkins.
In allegato, le foto di Site Transitoire (Asciano) e un disegno dello scultore