ROMA. La grande distribuzione ha fatto registrare nel bimestre maggio-giugno un calo dello 0,7% delle vendite rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Stando alle rilevazioni di Iri-Infoscan, che monitora oltre 7 mila punti vendita tra ipermercati, supermercati e grandi negozi, nel bimestre maggio-giugno c'è stata la prima flessione dei volumi di vendita dei prodotti di largo consumo confezionato, con un -0,7% rispetto al 2007. Era dal bimestre gennaio-febbraio 2007 che, in termini di volumi, non si assisteva a un calo. Secondo la rilevazione «il largo consumo sembra quindi avviarsi verso una fase recessiva».
Caro carburante, disponibilitá economiche ridotte e prezzi dei servizi in crescita oltre l'inflazione frenano anche la voglia di vacanze estive degli italiani. Il prezzo record di benzina e gasolio, il budget medio delle famiglie di 1.850 euro, 115 in meno rispetto all'estate 2007, e servizi sempre più cari, con un aumento fra il 4 e il 9% per ombrellone e lettino, comporteranno per l'estate 2008 un calo fra il 10 e il 12% del numero dei vacanzieri. È quanto emerge da una ricerca del Cescat, il Centro Studi Casa Ambiente e Territorio di Assoedilizia. Per l'estate 2008 il numero di italiani che partiranno per le vacanze dovrebbe ridursi fra il 10 e il 12%, mentre per le localitá di mare il calo sará dell'8%. Per quello che riguarda Milano e dintorni, complessivamente, in agosto resteranno a Milano, Monza e Brianza 1,5 milioni di abitanti su 3,7 milioni di residenti. La durata media della vacanza estiva si riduce da 17 a 14 giorni, la settimana si trasforma in week-end lungo di quattro giorni, se non in ripetuti spostamenti con permanenze ancora più brevi sui luoghi di villeggiatura. Il che si traduce in maggior traffico: dall'1 al 3 agosto sono previsti sulle strade italiane 10 milioni e mezzo di autoveicoli, oltre 2 milioni di viaggiatori in treno e un milione di passeggeri in aereo, di cui 400 mila in transito negli aeroporti milanesi, 300 mila a Malpensa e 100 mila a Linate. Un altro esodo in uscita si verificherá dall'8 all'11 agosto, mentre i giorni del rientro sono previsti per il 17, il 23-25 agosto e fine mese-inizio settembre. Tra le mete per il mare si classificano ai primi posti delle preferenze la costa adriatica e ligure. Fra le localitá montane dominano le Prealpi, seguite da Valtellina, Valchiavenna, Valle d'Aosta e Vallese, Trentino Alto Adige ed Engadina. Percentuali minori, anche se consistenti, scelgono i laghi, l'Oltrepò, l'Umbria, le campagne di Marche e Toscana. Per l'estero gli Stati Uniti registrano un vero e proprio boom: il 40% in più di arrivi attratti dal dollaro debole, seguiti dalla Croazia (+24%), mentre la quota più consistente conferma la preferenza per Spagna, Grecia, Mar Rosso, Tunisia e Turchia, e per le cittá Londra, Parigi, Barcellona e Berlino. Le crociere segnalano una forte espansione.