"Tre mesi di disservizio per via di una frana. Che si aspetta a intervenire?"

«No perché poi – osserva Agresti – la cosa amena è che quel treno continuano a chiamarlo Freccia mentre in realtà ‘gitta’ peggio di un pallino da cerbottana. E’ una presa di giro, così come lo è il fatto che, anche prima e a prescindere dalla frana, il collegamento tra due capoluoghi di provincia non abbia mai costituito una priorità per il governo regionale. E’ il solito atteggiamento fiorentinocentrico che penalizza i cittadini sotto vari aspetti in aree a torto considerate periferiche all’interno del sistema-Toscana».
E questo è quanto il gruppo del Nuovo Centrodestra espone anche nel suo atto, con cui domanda «quali siano le azioni che la Regione Toscana vorrà promuovere per ripristinare la linea nel più breve tempo possibile, onde limitare i già gravi disagi agli utenti» e «come mai l’unica linea ferroviaria che collega le provincie di Grosseto e Siena non rientra nelle priorità di sviluppo e potenziamento delle infrastrutture toscane». Alla giunta ora il compito di rispondere direttamente davanti al parlamento toscano, cosa che con ogni probabilità si verificherà già nella seduta della prossima settimana.