Apprezzamento per l'apertura di Ceccuzzi. E un grazie a SEL e PSI
Bruno Valentini annuncia di andare avanti apprezzando l’apertura che Franco Ceccuzzi e gli altri partiti della coalizione hanno esternato nei suoi confronti. La sua campagna quindi continua con la raccolta di firme ed un primo appuntamento tematico convocato per lunedì prossimo riguardante la Banca Monte dei Paschi di Siena.
«Il contesto culturale e politico nel quale dobbiamo muoverci è quello configurato dalle primarie nazionali fra Bersani, Renzi, Vendola, Puppato e Tabacci, riponendo nel cassetto la stagione dei veleni che tanto ha fatto male alla città. Io ammetto di aver maturato in ritardo la decisione di candidarmi rispetto ai processi politici che erano già in corso, ma grazie a me ed a chi mi sostiene abbiamo riaperto un dialogo forte con la cittadinanza, le sue aspettative e le sue frustrazioni che altrimenti avrebbero prodotto un forte astensionismo ed un voto di protesta. Credo tuttavia sia un errore anticipare troppo le primarie sul sindaco rispetto alle elezioni amministrative anche per l’imminenza delle elezioni politiche (invece di rinnovo del Parlamento), al quale il centrosinistra dovrebbe presentarsi unito e non diviso come invece accadrebbe con la contesa cittadina. Sarei, infatti, curioso di sapere l’opinione del PD provinciale, regionale e nazionale sul fatto che la città di Siena sia un luogo off limits rispetto a quanto avviene nel resto d’Italia, dove si costruisce unità nel campo progressista e si concentrano le forze per andare al governo del Paese.
Sono comunque a disposizione per partecipare alle prossime primarie cittadine, in qualunque momento si svolgano, chiedendo magari più tempo possibile per fare quello che stiamo già facendo nelle piazze, negli uffici, nelle case, dove i volontari si moltiplicano ogni giorno per partecipare a questa vasta campagna di partecipazione. Stiamo mettendoci la faccia per andare a chiedere alla gente comune se credono ancora nella politica, cosa vogliono cambiare nel governo della città e come garantire trasparenza, moralità ed efficienza nella pubblica amministrazione.
Il progetto di Siena Cambia è stato legittimato dal basso ed è un arricchimento per il PD e per tutta l’area progressista e della sinistra diffusa, che vogliamo recuperare e rappresentare. Sarebbe facile promettere a vanvera e cavalcare l’onda dell’indignazione popolare contro gli errori commessi nel passato, mentre invece saremo molto concreti e sinceri, spiegando da dove vogliamo ripartire, quali riforme attuare rapidamente e quanto tempo ci vorrà».
Il primo appuntamento di approfondimento è convocato lunedì 7 gennaio (Sala dei Mutilati, ore 21.00) e riguarderà il futuro del Monte dei Paschi (ancora?) di Siena.