COLLE VAL D'ELSA. Il Comune di Colle di Val d’Elsa e il Polo universitario colligiano esprimono profondo cordoglio per la morte di Enzo Tiezzi, ordinario di chimica fisica all’Università degli Studi di Siena e presidente del Comitato tecnico scientifico del Polo colligiano, avvenuta ieri notte dopo una lunga malattia.
“Enzo Tiezzi – si legge nella nota – vantava una lunga carriera di insegnamento e di ricerca in ambito fisico e ambientale ed era un componente molto importante per il Comitato tecnico scientifico della struttura colligiana, sempre più orientata a qualificarsi come centro di ricerca a servizio delle imprese del territorio locale, ma anche regionale e nazionale. In particolare, Tiezzi aveva portato avanti ricerche sulle energie alternative, sui sistemi complessi, sul restauro dei beni culturali sviluppano l’analisi dei materiali e sulla struttura sovramolecolare dell’acqua. Inoltre, aveva partecipato, anche come rappresentante del Polo colligiano, a numerosi congressi sulla sostenibilità dello sviluppo in diversi Paesi del mondo, arricchendo le sue conoscenze e il patrimonio di professionalità della nostra struttura”.
“Tiezzi – continua la nota – aveva lavorato anche all’organizzazione del Footprint Forum, il congresso mondiale dedicato alle tematiche dell'ambiente e all’indicatore di sostenibilità dell’’Impronta Ecologica che si è svolto a Colle di Val d’Elsa nel 2006 e pochi giorni fa, con la seconda edizione. Il Forum – promosso dal Global Footprint Network e dal gruppo di Ecodinamica del Dipartimento di chimica dell’Università di Siena, insieme al prof. Simone Bastianoni, in collaborazione con Unesco, Plan Bleu e WWF Mediterraneo – ha portato nella nostra città oltre duecento studiosi ed esperti da tutto il mondo, dando visibilità anche a Colle e al Polo universitario. Tra le sue ultime collaborazioni, vogliamo ricordare anche quella con Eni sull’analisi di sostenibilità della Provincia di Ravenna e la mostra fotografica ‘Enzo Tiezzi. Lo sguardo sul Pianeta – Immagini di biodiversità planetaria tra sostenibilità ambientale e sacralità naturale’, dove ha esposto i suoi scatti più belli realizzati nelle sue ricerche in giro per il mondo. La sua figura ci mancherà e rinnoviamo le più sentite condoglianze alla famiglia”.
“Enzo Tiezzi – si legge nella nota – vantava una lunga carriera di insegnamento e di ricerca in ambito fisico e ambientale ed era un componente molto importante per il Comitato tecnico scientifico della struttura colligiana, sempre più orientata a qualificarsi come centro di ricerca a servizio delle imprese del territorio locale, ma anche regionale e nazionale. In particolare, Tiezzi aveva portato avanti ricerche sulle energie alternative, sui sistemi complessi, sul restauro dei beni culturali sviluppano l’analisi dei materiali e sulla struttura sovramolecolare dell’acqua. Inoltre, aveva partecipato, anche come rappresentante del Polo colligiano, a numerosi congressi sulla sostenibilità dello sviluppo in diversi Paesi del mondo, arricchendo le sue conoscenze e il patrimonio di professionalità della nostra struttura”.
“Tiezzi – continua la nota – aveva lavorato anche all’organizzazione del Footprint Forum, il congresso mondiale dedicato alle tematiche dell'ambiente e all’indicatore di sostenibilità dell’’Impronta Ecologica che si è svolto a Colle di Val d’Elsa nel 2006 e pochi giorni fa, con la seconda edizione. Il Forum – promosso dal Global Footprint Network e dal gruppo di Ecodinamica del Dipartimento di chimica dell’Università di Siena, insieme al prof. Simone Bastianoni, in collaborazione con Unesco, Plan Bleu e WWF Mediterraneo – ha portato nella nostra città oltre duecento studiosi ed esperti da tutto il mondo, dando visibilità anche a Colle e al Polo universitario. Tra le sue ultime collaborazioni, vogliamo ricordare anche quella con Eni sull’analisi di sostenibilità della Provincia di Ravenna e la mostra fotografica ‘Enzo Tiezzi. Lo sguardo sul Pianeta – Immagini di biodiversità planetaria tra sostenibilità ambientale e sacralità naturale’, dove ha esposto i suoi scatti più belli realizzati nelle sue ricerche in giro per il mondo. La sua figura ci mancherà e rinnoviamo le più sentite condoglianze alla famiglia”.