Come crea un "quarto polo" in tutta Italia
SIENA. Questa sera a Siena prima assemblea provinciale della campagna “Cambiare si puo’, noi ci siamo” (giovedì 13, ore 20.30 alla Corte dei Miracoli, ex ospedale psichiatrico, via Roma 56, Siena) finalizzata alla costituzione di una lista di cittadinanza per le elezioni politiche 2013 che sia alternativa alle politiche neo-liberiste (www.cambiaresipuo.net).
Anche a Siena è stato raccolto l’appello lanciato a Roma il 1 dicembre durante il primo incontro nazionale di “Cambiare si puo'”, al quale hanno aderito, tra gli altri, il magistrato Antonio Ingroia e il sindaco di Napoli Luigi De Magistris. In questi giorni in tutta Italia si stanno organizzando più di 100 assemblee per verificare la possibilità di dare vita, dal basso, in modo democratico, ad un “quarto polo”. Le assemblee sui territori dovranno pronunciarsi su alcuni punti del programma (No all’Europa delle banche; rinegoziazione del debito; reddito di cittadinanza; mantenimento welfare, riconversione ecologica; difesa dei beni comuni contro le privatizzazioni, no alla guerra) ed elaborare criteri per la definizione delle candidature di cittadini, indipendentemente dalla loro appartenenza a schieramenti politici.
Durante l’incontro, preparatorio per l’assemblea regionale prevista a Firenze sabato 15 dicembre alle ore 15 (Circolo Arci Il Progresso, Via Vittorio Emanuele II, 135), non verranno eletti delegati, ma sarà avviata la discussione per raccogliere proposte, idee, adesioni; inoltre, sarà creato un coordinamento organizzativo.
Il momento di sintesi delle assemblee sui territori sarà l’assemblea nazionale convocata per il 22 dicembre, durante la quale verranno decisi i passaggi futuri (programma della lista, nome, simbolo).
Il comitato promotore di “Cambiare si puo’! Noi ci siamo”