I laboratori universitari incontrano le aziende del territorio
SIENA. Novanta opportunità di innovazione. E’ la proposta che lancia alle aziende toscane, e non solo, la realtà della ricerca regionale attraverso il , appuntamento pensato per fare incontrare domanda e offerta di tecnologia e innovazione. Giovedì 11 luglio a Firenze (Spazi Urbani Contemporanei – Le Murate – Piazza delle Murate) – dalle ore 10 alle 18 – laboratori delle Università di Firenze, Pisa, Siena, Siena Stranieri, CNR e di altri centri di ricerca regionali incontrano le aziende del territorio per verificare opportunità di collaborazione. L’iniziativa è promossa dal Comitato Regionale APRE Toscana – nodo dell’Agenzia nazionale che favorisce la cooperazione fra le istituzioni di ricerca e il mondo produttivo – il cui sportello regionale è curato dal Centro per la Valorizzazione della ricerca e Gestione dell’Incubatore (CsaVRI) dell’Università di Firenze.
C’è ancora tempo per partecipare, gratuitamente, al MatchMaking multiplace: occorre registrarsi entro domani, mercoledì 10 luglio (ore 16), sul sito di Apre Toscana (www.apretoscana.org/matchmaking) e pubblicare il profilo dell’azienda/laboratorio per poi prenotare il proprio appuntamento della durata di 30 minuti circa. L’appuntamento si affianca ad analoga manifestazione che si svolge domani mercoledì 10 luglio al Polo tecnologico di Navacchio (Pisa).
“L’iniziativa – spiega Paolo Nesi, responsabile dello sportello APRE Toscana – già sperimentata l’anno scorso nel solo ambito fiorentino, quando parteciparono 26 laboratori del settore ICT&robotica per circa 130 incontri complessivi, diventa ora di carattere regionale, con due appuntamenti in sedi diverse, e si amplia a molteplici settori produttivi: sono già 90 i soggetti iscritti come offerta di base, metà dal mondo della ricerca pubblica e metà dal mondo dell’impresa, con interessi che spaziano anche nei campi delle scienze della vita, città sostenibile e restauro, nanotecnologie, meccanica, energie rinnovabili e nautica. Questa esperienza vuole creare anche le condizioni per usufruire delle opportunità di Horizon 2020, il prossimo programma quadro per il finanziamento della ricerca europea”. La costruzione del MatchMaking ha il supporto di moderne tecnologie informatiche: gli incontri a Firenze e Pisa sono stati, infatti, preparati con l’uso di un software avanzato di analisi semantica, che segnala la possibilità di associazioni fruttuose sulla base dei profili di competenze e domande depositati dalle imprese e dai laboratori della ricerca pubblica.
“Esprimo grande soddisfazione – ha dichiarato Marco Bellandi, prorettore al trasferimento tecnologico dell’Università di Firenze e presidente di CsaVRI – per questa seconda edizione del MatchMaking e per il respiro regionale che sta assumendo, con lo Sportello Apre Toscana che sollecita nuovi progetti di valorizzazione della ricerca, rafforzando l’opera dei Poli regionali di innovazione per la sensibilizzazione di imprese e laboratori verso opportunità di collaborazione”.
Per informazioni sugli eventi e sull’offerta tecnologica consultare www.apretoscana.org/matchmaking-offerta o scrivere a info@apretoscana.org