COLLE DI VAL D'ELSA. Inizia a prendere forma l’impegno del Comune di Colle di Val d’Elsa per contribuire a promuovere, presso la Regione Toscana, l’istituzione della prima Consulta regionale in Italia per i diritti umani, come stabilito nell’ordine del giorno approvato pochi giorni fa dal consiglio comunale.
Giovedì (8 luglio), infatti, una delegazione del Comune colligiano, guidata dal presidente del consiglio comunale, Gabriele Marini parteciperà all’iniziativa in programma a Palazzo Vecchio, a Firenze, e promossa dalla presidenza del consiglio comunale di Firenze e dalla coordinatrice dei consigli comunali della Toscana, Titina Maccioni insieme ad Articolo 28 – Comitato nazionale diritti umani e al Centro Europe Direct Firenze.
L’appuntamento vedrà la partecipazione di rappresentanti di Comuni toscani, del Coordinamento nazionale e regionale dell’Anci, della Commissione 7ª Pace e Diritti del Consiglio fiorentino, della Lega Italiana Diritti Umani, di associazioni e coordinamenti di volontari, uniti dall’obiettivo primario di studiare e progettare concretamente azioni, strumenti e risorse per attuare interventi concreti, anche nel campo della cooperazione internazionale, e sviluppare una rete solidale sui diritti umani.
La giornata dell’8 luglio, in particolare, proporrà un tavolo di lavoro sull’ottavo obiettivo del Millennio – “Realizzare partenariati per lo sviluppo umano” – che prevede la presentazione e la concertazione della proposta di legge per l’istituzione della Consulta regionale per i diritti umani, la presentazione di una serie di progetti educativi, di informazione e di sensibilizzazione e l’individuazione di strumenti e risorse per la promozione delle attività stabilite. L’istituzione della Consulta regionale per i diritti umani, nel rispetto della risoluzione Onu 48/134 del 20 dicembre 1993, sarebbe il primo caso in Italia e assumerebbe un valore aggiunto in Toscana, prima regione in Europa ad aver abolito la pena di morte.
Giovedì (8 luglio), infatti, una delegazione del Comune colligiano, guidata dal presidente del consiglio comunale, Gabriele Marini parteciperà all’iniziativa in programma a Palazzo Vecchio, a Firenze, e promossa dalla presidenza del consiglio comunale di Firenze e dalla coordinatrice dei consigli comunali della Toscana, Titina Maccioni insieme ad Articolo 28 – Comitato nazionale diritti umani e al Centro Europe Direct Firenze.
L’appuntamento vedrà la partecipazione di rappresentanti di Comuni toscani, del Coordinamento nazionale e regionale dell’Anci, della Commissione 7ª Pace e Diritti del Consiglio fiorentino, della Lega Italiana Diritti Umani, di associazioni e coordinamenti di volontari, uniti dall’obiettivo primario di studiare e progettare concretamente azioni, strumenti e risorse per attuare interventi concreti, anche nel campo della cooperazione internazionale, e sviluppare una rete solidale sui diritti umani.
La giornata dell’8 luglio, in particolare, proporrà un tavolo di lavoro sull’ottavo obiettivo del Millennio – “Realizzare partenariati per lo sviluppo umano” – che prevede la presentazione e la concertazione della proposta di legge per l’istituzione della Consulta regionale per i diritti umani, la presentazione di una serie di progetti educativi, di informazione e di sensibilizzazione e l’individuazione di strumenti e risorse per la promozione delle attività stabilite. L’istituzione della Consulta regionale per i diritti umani, nel rispetto della risoluzione Onu 48/134 del 20 dicembre 1993, sarebbe il primo caso in Italia e assumerebbe un valore aggiunto in Toscana, prima regione in Europa ad aver abolito la pena di morte.