COLLE VAL D'ELSA. Dalla Lega Nord riceviamo e pubblichiamo.
"La Lega Nord colligiana esprime la piena solidarietà ai cittadini del comitato 'Giù le mani dal parco' dopo avere appreso la notizia della distruzione di parte del presidio fisso di protesta contro la moschea.
Questo è un gesto antidemocratico che evidenzia ancora una volta il clima di intolleranza che c'è a Colle di Val d'Elsa. A gettare benzina sul fuoco ci ha pensato a suo tempo anche il Sindaco di Colle, Paolo Brogioni, che ha definito il gazebo del Comitato 'una baracca'.
Ci domandiamo come mai il Sindaco non abbia pensato di prendere dei provvedimenti in merito, dato che ne ha i poteri?
Forse perché il gazebo è in un area privata e non è una costruzione abusiva, a differenza di ciò che è stato rilevato altrove e che è oggetto di un processo? Invitiamo il Sindaco a spendere il proprio tempo in un modo più utile, come può essere condurre delle politiche giuste per i propri cittadini, anziché perdersi in definizioni inutili.
Ai cittadini di Colle ribadiamo la nostra piena solidarietà e condanniamo il gesto che definiamo indegno. Tra l'altro, sul luogo, oltre alle bendiere e il gazebo smantellato, è stato trovato un crocifisso piegato. Non è la prima volta che ciò accade, visto che qualche anno addietro, prima che iniziassero i lavori, qualche 'democratico' aveva distrutto il presepe realizzato dai cittadini nel Parco di San Lazzaro.
Evidentemente a qualcuno non piacciono i nostri simboli cristiani
"La Lega Nord colligiana esprime la piena solidarietà ai cittadini del comitato 'Giù le mani dal parco' dopo avere appreso la notizia della distruzione di parte del presidio fisso di protesta contro la moschea.
Questo è un gesto antidemocratico che evidenzia ancora una volta il clima di intolleranza che c'è a Colle di Val d'Elsa. A gettare benzina sul fuoco ci ha pensato a suo tempo anche il Sindaco di Colle, Paolo Brogioni, che ha definito il gazebo del Comitato 'una baracca'.
Ci domandiamo come mai il Sindaco non abbia pensato di prendere dei provvedimenti in merito, dato che ne ha i poteri?
Forse perché il gazebo è in un area privata e non è una costruzione abusiva, a differenza di ciò che è stato rilevato altrove e che è oggetto di un processo? Invitiamo il Sindaco a spendere il proprio tempo in un modo più utile, come può essere condurre delle politiche giuste per i propri cittadini, anziché perdersi in definizioni inutili.
Ai cittadini di Colle ribadiamo la nostra piena solidarietà e condanniamo il gesto che definiamo indegno. Tra l'altro, sul luogo, oltre alle bendiere e il gazebo smantellato, è stato trovato un crocifisso piegato. Non è la prima volta che ciò accade, visto che qualche anno addietro, prima che iniziassero i lavori, qualche 'democratico' aveva distrutto il presepe realizzato dai cittadini nel Parco di San Lazzaro.
Evidentemente a qualcuno non piacciono i nostri simboli cristiani