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SOVICILLE. Ampugnano, rimessa record! Nel 2009 hanno volato 1.055 meno passeggeri, meno di 3 al giorno con una differenza tra valore e costi della produzione di 2 .147.000 euro.
Nel 2008 erano stati 1.336.000 euro. Ogni passeggero è costato alla comunità 2035 euro. L'anno precedente i passeggeri erano stati 798 con un costo cadauno di 1.674 euro. Ma si può andare avanti cosi?
All'inizio dell'anno il nostro Partito aveva incontrato il nuovo Presidente Machetti, il quale ci aveva assicurato che il piano industriale, quasi pronto, sarebbe stato presentato da lì a poche settimane. Ad oggi questo non è avvento, e dalla stampa si apprende che sta iniziando di nuovo il teatrino delle consultazioni alle parti sociali, sulle magnifiche opportunità economiche per il territorio ecc.
Nessuno si sottrae al coro dell'irrinunciabilità dell'opera, altra cosa è la partecipazione economica dalla quale tutte le organizzazioni economiche senesi si sono nel tempo sfilate.
Eppure il presidente della Regione Rossi è stato chiaro, l'aeroporto della Toscana è Pisa. E' di ieri un articolo sul Sole 24 ore sulle strategie di programmazione per il sistema aeroportuale italiano dell'Enac nel quale, senza mezzi termini, si ribadisce che sono senza futuro la metà degli scali taliani. A questi scali lo Stato non dovrà più fornire nessun aiuto o sostegno finanziario. Sarà invece promosso lo spostamento del traffico verso scali più efficienti.
Tutto ci fa pensare che Siena sia uno di questi. Quindi i costi, se il progetto va avanti saranno totalmente e per sempre a carico della comunità, una comunità che già soffre per la mancanza di mezzi ferroviari e che presto dovrà fare i conti con i tagli alle spese di trasporto urbano.
Oltre a queste notizie, scopriamo la volontà del comune di Siena di abbandonare la compagine societaria. Il Sindaco Cenni non è nuovo a quest'idea, e allora perchè ha sempre sostenuto l'ampliamento di Ampugnano? Sarà già il frutto delle prossime elezioni? Defilarsi e azzerare la conflittualità interna?
C'è poi l'incognita Galaxy, di cui a dire il vero non sentiamo più tanto parlare. Il suo obbiettivo è raggiungere i 100.000 passeggeri entro il 2014, per questo è stato avviato un investimento di 15 milioni di euro, ma con quale piano industriale e con quale business plan?
Non rimane che denunciare ancora una volta la difficoltà in cui veniamo a trovarci nel reperire le notizie su questa infrastruttura, dove appunto il Presidente sarebbe, guarda caso, di nomina pubblica.
Angela Bindi
Capogruppo Rifondazione Comunista Sovicille