Scaramelli:
CHIUSI. Rovesciamento dei rapporti di forza anche nel senese. Se fa notizia la Toscana, roccaforte rossa, con oltre il 50% di preferenze accordate al “rottamatore” Matteo Renzi, la provincia di Siena, con ben 30 comuni su 36 schierati a sostegno del sindaco di Firenze, è un plebiscito. In assoluto è Chiusi la roccaforte dei renziani. Sono stati 1.550 i voti andati a Matteo Renzi ovvero il 68,80%. Stefano Scaramelli, tra i primi sindaci della provincia di Siena a sostenere Renzi, commenta così il risultato: “la vittoria nel senese premia l’entusiasmo, l’impegno e la passione di tutti i volontari che in prima persona, prendendo tanto vento in faccia, si sono impegnati per sostenere non solo un candidato, Matteo Renzi, ma anche un programma e un’idea, quella del cambiamento. L’ottimo risultato di Chiusi e di tutta la provincia di Siena dimostra che c’è voglia di cambiamento. I nostri cittadini stanno dimostrando che hanno bisogno di partecipare e di essere protagonisti del futuro dell’Italia. Sono questi i motivi che spiegano anche l’altissima partecipazione alle Primarie. È inutile nascondere che speriamo di aumentare le preferenze durante il ballottaggio di domenica prossima, sarà un appuntamento fondamentale non solo per ribadire il sostegno a Renzi ma anche per stabilire gli equilibri della coalizione. Già in troppi, infatti, in queste ore, si stanno esprimendo su candidati e premi di consolazione: tutte logiche lontane dal nostro progetto politico, anche per questo, sosterremo Matteo Renzi al ballottaggio domenica 2 dicembre. Vogliamo prendere il 60% in tutta la provincia di Siena e invitiamo chi non avesse già partecipato alle primarie domenica 25 novembre a farlo, basta registrarsi mercoledì 28 e venerdì 29 presso le sezioni della propria città”.
