FOGGIA. Nelle prime ore di questa mattina gli agenti della Squadra Mobile di Foggia hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di quattro persone accusate di concorso e a vario titolo di induzione, agevolazione e sfruttamento della prostituzione di minori. Le vittime sono due bambini di 11 e 14 anni, figli di una delle persone arrestate. Le indagini sono partite nel dicembre del 2006 quando la Squadra Mobile ha scoperto che in un comune del basso Tavoliere, in provincia di Foggia, vi era una gravissima situazione relativa a due minori sfruttati sessualmente dalla madre che, a sua volta, si prostituiva in casa adescando anche alcuni adolescenti. Nel corso delle indagini uno dei minori raccontò agli agenti che era stato vittima anche di riti esoterici, in cui era stato disteso sul letto della propria abitazione, attorniato da candele, mentre diversi individui intorno a lui recitavano frasi incomprensibili. Cosi' gli investigatori sono riusciti a scoprire che i due minori erano stati coinvolti in un giro di sfruttamento sessuale messo su dalla stessa madre. I due bambini hanno infatti raccontato di essere stati violentati da diversi uomini nel corso di alcuni riti esoterici e alla presenza della madre. Nell'abitazione della donna gli investigatori hanno sequestrato diverso materiale utilizzato per i riti esoterici tra cui libri, carte, tarocchi, scritti su foglietti di varie dimensioni contenenti richieste di sortilegi, un contenitore di latta contenente incenso, tre sacchetti di carta contenenti verbena, mirra e terriccio e altre quattro boccettine contenenti balsamo e unguento. Al termine delle indagini, i genitori hanno perso la patria potesta' sui due figli che sono stati collocati in una struttura protetta