POGGIBONSI. Successo per la prima edizione del Premio Citta di Poggibonsi, tornato quest’anno in forma rinnovata a firma Amministrazione Comunale e Pro Loco. La cerimonia conclusiva si è svolta nella Sala Set del Teatro Politeama gremita di persone e ha visto la premiazione dei vincitori che si sono aggiudicati il premio con il progetto “Un centro per tutti”. Si tratta di Amedeo Borgiannni, Silvio Daniele Oggioni, Valerio Baldisserotto, Margherita Elena Torresani ed Emily Trambusti.
Il Premio, biennale, è riservato alle attività di studio, ricerca e progettazione o agli studi inediti di contenuto scientifico, culturale o sociale che siano originali ma anche implementabili per la possibile realizzazione di soluzioni innovative per la Città. Gli elaborati ricevuti alla scadenza del bando sono stati vagliati dal Comitato Tecnico Scientifico Organizzativo del Premio che ha selezionato il vincitore fra le ricerche ed i progetti dedicati al tema “Dentro il territorio di Poggibonsi: ascoltare il disagio giovanile, per rispondere all'isolamento e alle solitudini dei ragazzi. Possibili modelli di reciprocità e di integrazione fra famiglia, servizi sociali, scuola e associazioni per la cultura delle cura dei giovani e la costruzione di momenti e spazi di aggregazione a loro destinati”. L'elaborato giudicato migliore si è aggiudicato 5mila euro.
Ad aprire e a chiudere la cerimonia ci ha pensato l’Orchestra cave Notas, formata da giovani musicisti valdelsani della Scuola Pubblica di Musica di Poggibonsi e della Scuola Comunale di Musica di Castelfiorentino.
Il Premio, biennale, è riservato alle attività di studio, ricerca e progettazione o agli studi inediti di contenuto scientifico, culturale o sociale che siano originali ma anche implementabili per la possibile realizzazione di soluzioni innovative per la Città. Gli elaborati ricevuti alla scadenza del bando sono stati vagliati dal Comitato Tecnico Scientifico Organizzativo del Premio che ha selezionato il vincitore fra le ricerche ed i progetti dedicati al tema “Dentro il territorio di Poggibonsi: ascoltare il disagio giovanile, per rispondere all'isolamento e alle solitudini dei ragazzi. Possibili modelli di reciprocità e di integrazione fra famiglia, servizi sociali, scuola e associazioni per la cultura delle cura dei giovani e la costruzione di momenti e spazi di aggregazione a loro destinati”. L'elaborato giudicato migliore si è aggiudicato 5mila euro.
Ad aprire e a chiudere la cerimonia ci ha pensato l’Orchestra cave Notas, formata da giovani musicisti valdelsani della Scuola Pubblica di Musica di Poggibonsi e della Scuola Comunale di Musica di Castelfiorentino.